La bottega dell'antiquario. Ediz. integrale

Un "solito" Dickens che tratta le disparità tra ceti dell' era vittoriana che fanno da contorno per la storia principale caratterizzata da una grande e piccola avventura,i protagonisti assoluti sono la piccola Nella e il nonno i quali intraprenderanno un viaggio alla ricerca della felicità e libertà da tutto e tutti. Come dice la descrizione sopra del libro, e' impossibile rimanere impassibili sul finale. Assolutamente consigliato, e' un romanzo molto poetico,delicato, divertente che cattura fin dalle prime pagine.

Come in ogni romanzo di Dickens, ritroviamo i sapori, le inquietudini e i sentimenti legati alla vita di tutti i giorni della società inglese con le sue diversità e i suoi contrasti. E' sempre una vera e propria avventura leggere un suo romanzo! Unico neo di questa edizione è l'introduzione di Carlo Izzo che ridimensiona Dickens andando ad indagare anche su questioni personali dell'autore legati alla sua vita; cose queste che non si dovrebbero scrivere o comunque uno studioso non dovrebbe trapelare, col risultato che Carlo Izzo sembra più impegnato nel ludibrio piuttosto che cogliere i lati positivi del romanzo, In conclusione: non capisco perché l'introduzione di un romanzo debba essere negativa e quasi ironica (viene dato del narcisista a Dickens), e quanto possa servire ad un lettore, che si accinge a leggere questa storia meravigliosa, iniziarne la lettura con queste 'lamentele'. E certamente l'editore ne sarà stato consapevole....Peccato! Sconsiglio quindi vivamente di leggere l'introduzione prima di aver letto il Romanzo!