Blu come la notte

Ho letto questo libro per la prima volta nel 2016, e mi era piaciuto moltissimo. Qualche mese fa ho desiderato rileggerlo, e l’ho acquistato nuovamente con l’intento di tenerlo tra i libri esposti in bella mostra in libreria. Quello che amo di “Blu come la notte” è principalmente l’ambientazione storica e geografica: sono sempre stata affascinata dall’Olanda nel periodo in cui il commercio, la scienza e l’arte hanno raggiunto livelli di eccellenza. Sullo sfondo di Delft, la città della ceramica blu, la protagonista Catrijn si muove con coraggio e intraprendenza, lottando per essere libera e mettere a frutto il suo talento artistico. L’autrice Simone van der Vlugt ci accompagna lungo i canali, per le vie della città e nelle case degli abitanti, oltre a regalarci un fugace incontro con Rembrandt. Ci fornisce bellissime descrizioni e ci offre la possibilità di apprendere interessanti nozioni in merito alla produzione della ceramica che ha reso celebre Delft. Comprerò sicuramente “L' amante di Rembrandt. Storia di un amore proibito”, il nuovo libro della scrittrice appena uscito.

non sono sicura di aver ben capito dove vuole andare a parare l'autrice... non lo consiglerei

Povero di contenuto, banale, scrittura o traduzione italiana elementare. Ovviamente una recensione è soggettiva, pertanto avendo dato 1 stella, trovo corretto indicare alcuni titoli a cui do 5 stelle piene : "Il nome della Rosa", "Il leopardo delle nevi", "La lunga attesa dell'angelo"...tutti i libri di Tiziano Terzani, "10 piccoli indiani"....