Biglietto scaduto

Ingredienti: un 59enne di successo accoppiato ad una donna molto più giovane, i primi sintomi di un cedimento fisico e sessuale, un crollo che coinvolge affetti ed affari, l’ingresso in un tunnel crepuscolare senza possibilità di ritorno. Consigliato: a chi vuol testare gli effetti collaterali (ironia, grazia, angoscia) del “decadentismo”, a chi lotta contro la barbarie del tempo e dell’invecchiamento come l’impero romano al suo tramonto.

Devo dire che Romain Gary mi piace di più in questa veste cinica, che in quella sentimental-ruffiana di altri libri che ho letto, Bisognerebbe far leggere questo libro ai giovani uomini per spaventarli con la rivelazione di quello che accadrà loro sulla via del declino virile.(sadica) Comunque la storia è ripetitiva e non dice niente di più oltre le prime 50 pagine.

Si è alunni anzitutto davanti alla cattedra del corpo, quel guscio naturale che cerca di gestire lungo i giorni ogni granello dei nostri istinti e ogni fiato di necessità. Ma quanti ruoli insieme esso assolve dacché ci ospita nelle sue chiuse stanze: vetturino di sogni, carceriere di frustrazioni, diplomatico silente, giudice di desideri. Ed è su quest'ultimo sfondo che si snoda pian piano il nostro racconto, nel decisivo suono di una frase che sembra sigillarlo più di ogni altra: "Non si può più dire 'sempre' quando tutto quello che hai è contato". Un io narrante alle prove con "quell'esame di credibilità che si fa subire agli uomini di una certa età", la forza di un amore molto più giovane dei suoi anni che gli fa dire, con granitica certezza (ma dentro un pathos non piccolo) qualcosa di incantevole: "Laura emergeva dalle lenzuola e dai guanciali come da una battaglia di cigni. Prima di Laura avevo conosciuto solo prefazioni". Eccoci allora ai ceppi di un sentimento altissimo e di una volontà di onorarlo fisicamente nonostante un'anagrafe non più verde, le risposte cercate in quel moto senza troppi sofismi che si agita nei calzoni, luogo di idillio e di verdetto, rogo impetuoso e conscia rivelazione: "Da quando l'uomo sogna, ci sono già state tante invocazioni di aiuto, tante bottiglie gettate in mare che è sorprendente vedere ancora il mare mentre si dovrebbero vedere solo le bottiglie". Quasi sei decenni posati su una bilancia interiore, dama che non concede molte udienze, cifra che vince ogni finzione e dove "i mille ami del quotidiano galleggiano invano con le loro esche di minuti piaceri, di doveri e responsabilità". E tuttavia niente è più nitidamente sovrano del fatto che non solo "vivere è un segreto che si può scoprire solo in due", ma anche che "la vera casa dell'amore è sempre un nascondiglio". Specchi perfetti di una storia magnifica, compiuta e dolcissima anche quando pare che ogni gesto si infranga fra i decreti di una biologia che incalza. E' Gary!