La bambina che amava Tom Gordon

Questo libro lo inizi e non riesci più a chiudelo, è un susseguirsi di tensione, angoscia e la curiosità di sapere cosa succederà ti tiene incollato alle pagine. Gia alla terza pagina mi ero affezionata a Trisha e ho patito con lei la sua sofferenza fisica e psichiaca. Paura, dolore, disperazione ma soprattutto determinazione sono i sentimenti principali, non è terrificante, mi rendo conto che King abbia scritto libri più belli (che magari io devo ancora leggere) ma questo libro trasmette angoscia e tensione, ti tiene sulle spine fino all'ultima pagina e crea un empatia con la protagonista che ti sembra di provare davvero le sue emozioni, King in questo è davvero un maestro, scritto benissimo e le sue descrizioni sempre accurate fanno uscire le immagini dal libro che ti permettono di vivere a pieno la storia.

Da premettere che adoro Stephen King , adoro i suoi libri ma sono sincera questo non mi è piaciuto, l'ho trovato lento e noioso, non sono riuscita ad entrare nella parte, nella classica ambientazione ho fatto fatica a leggerlo.

Libro scorrevolissimo di King, che una volta iniziato di porta a bertelo quasi tutto d'un fiato. Una bambina si perde nel bosco e oltre a dover combattere per sopravvivere, cercando cibo e una via di fuga, si troverà a dover combattere anche con qualcosa di soprannaturale... L'unica fonte di conforto è per lei una piccola radiolina, da cui ascolta le partite di baseball del suo giocatore preferito. Nonostante ci siano diversi riferimenti al gioco, non li ho trovati pesanti, anzi, servono ad approfondire la psicologia della protagonista, e riescono a farle mantenere la sanità mentale nell'incubo in cui si trova fiondata. Storia e ambientazione molto originale, lettura assolutamente consigliata, per gli amanti di King e non solo!