Amore

Il romanzo ci parla di tematiche sociali molto importanti: intanto si pone la questione della possibilità di innamorarsi per una donna più vecchia, di un uomo che potrebbe essere suo figlio. Da lì nasce lo scandalo, in un contesto sociale e storico in cui il fatto contrario era alla regola del giorno e non era visto maliziosamente. Ci si chiede quale possa essere il destino di una donna rimasta vedova, dopo aver dato tutta se stessa al marito, e dopo aver dato in sposa la figlia, quindi aver adempiuto appieno al ruolo di madre. Quello che rimane è un futuro di solitudine, di assoluta devozione e di sottomissione alla nuova famiglia della figlia, alla consapevolezza che qualsiasi cosa possa fare dopo potrebbe incorrere nello scandalo ed essere derisa dagli altri. In più abbiamo modo di notare due generazioni a confronto e di vedere il loro rapporto reciproco all’interno di due coppie. E’ presente nel romanzo una nota autobiografica, sappiamo che la stessa autrice ebbe una relazione con un uomo molto più giovane di lei e si trovò ad affrontare scene descritte nel libro, tra cui quella di venire scambiata per la zia del suo giovane amante. Realtà e finzione si mescolano in queste pagine in cui è protagonista l’amore stesso, quel sentimento che spinge a compiere azioni e a prendere decisioni che vanno a influire molto sulla nostra vita e sul nostro futuro, andando a scombussolare i dettami del mondo che abbiamo sempre rispettato e in cui abbiamo sempre creduto.

[estratto dal Blog] [estratto dal blog] Inghilterra, anni ’20 del Novecento. Catherine Cumfrit è una vedova quarantasettenne, il marito ha stabilito di lasciarle in eredità solo un piccolo appannaggio e la casa di Londra, ad Hertford Street, che a lui serviva da pied-à-terre per soggiornarvi quando lavorava in città. Questo per evitare che la moglie potesse essere preda di cacciatori d’eredità. La villa in campagna, in cui avevano vissuto e il resto dei beni, invece, li ha ereditati la loro figlia, Virginia. Diciannovenne, sposata da pochi mesi con un parroco molto più grande di lei e di tre anni più grande della madre. Dopo il matrimonio della figlia Catherine si è quindi trasferita nella sua casa di Londra, [...] Inghilterra, anni ’20 del Novecento. Catherine Cumfrit è una vedova quarantasettenne, il marito ha stabilito di lasciarle in eredità solo un piccolo appannaggio e la casa di Londra, ad Hertford Street, [...]La villa in campagna, in cui avevano vissuto e il resto dei beni, invece, li ha ereditati la loro figlia, Virginia. Diciannovenne, sposata da pochi mesi con un parroco molto più grande di lei e di tre anni più grande della madre. Dopo il matrimonio della figlia Catherine si è quindi trasferita nella sua casa di Londra, [...] in una delle molteplici repliche de “L’ora immortale” a cui assiste , incontra Christopher[...] Replica dopo replica il rapporto tra i due diventerà sempre più intimo.[...]Lui s’innamora di Catherine che, pur non ricambiando,[...]ne è lusingata e non riesce a farlo. Fino a quando una sera lui la bacia[...]seconda parte è tutta incentrata sulle ansie e le angosce ed i suoi tentativi di apparire più giovane. I suoi esperimenti risultano essere veramente pietosi e patetici,[...]È uno spaccato della società del tempo, piena delle sue contraddizioni[...]Un bel romanzo, scorrevole e ben scritto, che contiene una molteplicità di tematiche su cui poter riflettere, tra cui “l’amore” che dà il titolo all’opera [...]

Bello, scorrevole e particolare! Permette di capire davvero cosa era richiesto dalle donne di inizio secolo!