Amore a ore

Una storia di amore. Ma di quello vero, forte. Che arriva improvviso e ti porta via. Luca ha 40 anni, 40 milioni di libri in una casa di 40 metri quadri. Non sembra adatto a fare innamorare Viola. Lei, piccola punk, capelli neri lisci. Una specie di Avril Lavigne non riconciliata. Braccia magre, pelle bianca. Forse neanche bella. Ma Viola ha qualche cosa, qualche cosa che porta Luca in terre lontane. Con i suoi silenzi, con le sue Converse e i suoi jeans, Viola racconta a Luca un mondo nel quale lui non entra da anni. Quando si ama con questa forza, si crede che sia per sempre. Amore a ore. Un libro scritto con un affollarsi di parole, con una pioggia di sensazioni che ti arrivano addosso. Un libro che non molla la presa, che ha il coraggio di andare fino in fondo alla gioia, fino in fondo al dolore, fino in fondo alla innocenza di un quarantenne che si ritrova sbigottito e sconfitto, come un bambino a cui hanno rotto il giocattolo. E che, nonostante tutto, trova la forza di ricominciare. Ci sono frasi che colpiscono, ci sono digressioni improvvise su pensieri che non ti aspetti, ci sono righe che non vorresti dimenticare. Vorresti portartele addosso, quelle frasi che appaiono come luci improvvise, in mezzo a una descrizione, lampi di pensieri che vengono da lontano, che ti portano lontano.