Reincarnation blues. Ediz. italiana

Milo è l'anima più vecchia dell'Universo. Ha vissuto 9995 vite, tutte diverse, tutte arricchenti. Nonostante la saggezza accumulata, Milo non è ancora riuscito a raggiungere la Perfezione, e a riunirsi con la Superanima, fine ultimo del ciclo della vita. Ormai il tempo stringe, gli rimangono solo 5 vite, 5 opportunità per diventare Perfetto; se dovesse fallire, lo aspetta il Nulla Eterno. E come se questo non bastasse, Milo deve anche scendere a patti con l'amore che prova per Suzie, ovvero niente meno che... la Morte. Ironico, divertente e allo stesso tempo tragico, "Reincarnation Blues" strizza più di una volta l'occhio al Buddhismo, con una riflessione volta alla non violenza e al combattimento delle ingiustizie. Uno sguardo disincantato su certe superficialità odierne, con tanta voglia di speranza per il futuro. Insomma, un arrangiamento blues. Triste, commovente e, sotto sotto, beffardo.

Questo libro mi ha emozionato e commosso spesso e volentieri! Scorrevole e ricco di vicende, si legge bene e si vive nel profondo. Consigliato a chi vuole riflettere e "meditare" sulla vita.

Ben scritto e scorrevole, di piacevole lettura, e di grande immaginazione. Ma, come dire, il suo realismo magico non attacca... qualcosa non funziona, non convince fino in fondo. Il finale è forzato, peccato. Comunque, lo consiglio... da leggere, senza pretese, rilassati in spiaggia.