Cavalli della tempesta

L’amicizia tra vento e magia è quella che si viene a creare tra Nilla, figlia dell’isola e dominatrice del vento, e Luna, figlia della famiglia reale, che possiede un particolare potere magico: quello di curare i cavalli con la sola imposizione delle mani.

Sull’isola vulcanica di Maolis il vento è uno degli elementi più forti e potenti. Ogni bambino che viene al mondo crea un legame indissolubile con un cavallo nato lo stesso giorno, che sarà per sempre il suo “cavallo dell’anima”. Se il legame si spezza, la persona perde gradualmente il sorriso e la gioia di vivere fino ad addormentarsi in un sonno senza risveglio; il cavallo, invece, verrà catturato dal vento e spinto oltre il ponte del cielo. La leggenda narra che vada a raggiungere la mandria dei cavalli perduti, in grado di tornare a terrorizzare il mondo dei vivi sottoforma di fantasma. Sull’isola questi cavalli vengono considerati figli del vento, che sfidano e sfruttano per correre all’impazzata, liberi e selvaggi. Ecco perché gli abitanti li chiamano “cavalli della tempesta”. Età di lettura: da 8 anni.