Gabbiani nella tempesta

Libro avvincente,si legge con piacere

Nel febbraio del 1959 una flottiglia di pescherecci islandesi è colpita da una furiosa tempesta nell’Atlantico al largo dell’isola canadese di Terranova. Il “Màfur” ha la stiva colma di pescato, e si appresta a tornare a Reykjavik, quando si scatena il maltempo. In breve le sovrastrutture, i ponti, le cime, gli argani si rivestono di tonnellate di ghiaccio duro come roccia. Tutti gli uomini, dopo aver indossato cerate, stivaloni, indumenti pesanti, sono in coperta, armati di martelli, asce, spranghe, per contrastare la formazione del ghiaccio e rendere più stabile la nave, bassa sul mare a causa del carico. La lotta è impari: le onde sono alte anche venti metri, tonnellate di acqua si riversano sui ponti minacciando di trascinare gli uomini in un mare gelido, e gli spruzzi ghiacciano istantaneamente al contatto con il metallo, vanificando il lavoro. Tuttavia è questa l’unica speranza: bisogna continuare a lottare senza riposo per evitare il rovesciamento della barca, che più volte si corica nel cavo delle onde, con la prua sommersa e il mare a lambire la cabina di comando. Làrus, diciotto anni, il marinaio più giovane, è al suo terzo viaggio ed è stato accompagnato al molo dai genitori. Ora è al timone, con gli occhi fissi alla strumentazione di bordo. Le scialuppe coperte di ghiaccio pesano tonnellate, e per salvare la nave, il comandante le fa sganciare in mare; anche i quattro argani sono tagliati con la fiamma ossidrica e lasciati cadere tra le onde. Finalmente, dopo tre giorni, la tempesta accenna a placarsi e la nave ferita torna in porto. E’ una storia appassionante di marineria, che fa vivere la lotta strenua dell’equipaggio per la sopravvivenza, e fa riflettere che ancora oggi marinai e pescatori rischiano la vita sull’oceano per fornire e trasportare merci necessarie. E’ una storia vera romanzata, che Kàrason descrive nei particolari con competenza marittima. Forse non è un capolavoro letterario, ma è un racconto affascinante di avventura e coraggio.

Racconto breve e intenso