Sindrome

Il salone del libro: leggo su un articolo di un quotidiano una breve intervista ad una visitatrice quindicenne. La lettrice dichiara di essere una divoratrice di libri di Rokia. Avendo superato quell’età da alcuni decenni, incuriosito, decido che è una buona occasione per conoscere quello che le/gli adolescenti prediligono. Mi sarei aspettato un romanzo rosa, adatto nella sostanza e nella forma ai tempi attuali e sostanzialmente vuoto. Invece trovo un lavoro di maestria, dai contenuti complessi e trattati con tatto e competenza. Certo, qualche frutto della immaginazione c’è, ma la profondità dei contenuti prevale sul resto. Infine la sorpresa che non mi aspettavo: nella postfazione la scrittrice si dichiara affetta da quei disturbi che ha appena narrato. Risulta così chiaro perché è riuscita ad essere tanto coinvolgente. Brava Rokia: se sei così brava a soli 25 anni dove sei destinata ad arrivare? Vorrei solo aggiungere che, anche se il romanzo è ambientato negli States, non è che per questo debba essere obbligatoriamente di 500 pagine abbondanti. Buon lavoro, Rokia.

“Vero” Terribilmente vero. Sia, Derek, Olivia, Edgar, sono i protagonisti di questa bellissima storia; dentro hanno una lacerazione profonda a cui far fronte, e mentre il mondo non li comprende loro vorrebbero solo sparire. Sia è l’unica che sembra nutrirsi di ciò che la divora. Gli altri tendono a nascondere i propri problemi, a far finta che non esistano, mentre il male li illude di essere soli, e li conduce sempre più a fondo. Ognuno ha lacrime cristallizzate che avrebbero bisogno di convergere in stelle; ognuno l’esigenza di sentirsi “amato” anziché “accettato”, perché solo l’amore ha la capacità di accogliere l’altra persona, senza alcun giudizio, perché di giudizio non si ha bisogno. Non esiste un atteggiamento giusto, esiste solo ciò che si ha dentro. Come riuscire a liberarsene o perlomeno a conviverci? Sofferenza. Questa è la parola che ho per questo libro. Il lettore completamente disarmato dalla storia entra in empatia con ognuno dei personaggi, ed è proprio lì che succede l’impensabile. Lettore e Libro diventano Anima. È un libro che va interiorizzato, compreso, empatizzato.  Semplicemente va letto togliendosi le bende dagli occhi. Rokia è un’autrice attenta, sensibile, ogni argomento lo tratta con i guanti, con rispetto e consapevolezza. È straordinaria. Dietro questo libro c’è un ottimo lavoro. Complimenti all’autrice, e al team Salani.  ©AnnaR per @lefrasipiubelledeilibri

Sindrome parla di quattro ragazzi, che nella lingua delle fiabe sono una sirena, un drago, un principe e una strega. la sirena ha deciso di voler scomparire. il drago è legato ad un passato che non riesce a dimenticare. il principe si è congelato nel suo castello. Solo la strega, consumata dalla rosa bianca, riuscirà a liberarli dai loro demoni. ma chi libererà lei? Rokia ci porta nel mondo della fantasia per parlare di temi reali con grande delicatezza ed efficacia. Un libro da non perdere