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Recensioni Windy racconta

Windy racconta di Lars Gustafsson
Recensioni: 4/5
“Un po’ più corti? Davvero il professore vuole sembrare un soldato?” chiede Windy al suo più affezionato cliente, professore di fisica all’Università del Texas che, come tutti, va da lei per ascoltarla, perché mentre gli taglia con cura i capelli quasi bianchi, Windy parla e parla e parla. Della sua vita da una roulotte all’altra, dei vagabondi del quartiere, di cronaca e di morale, di Dio e di educazione dei figli, delle stravaganti notizie lette nei rotocalchi, delle scoperte scientifiche viste su Discovery Channel, dell’inquietante scomparsa di tante persone, dei misteriosi casi di omicidi non ancora risolti avvenuti qualche tempo prima proprio lì, a Austin, in ambito universitario. Perché Windy sa. Coglie cenni, interpreta segni, ascolta confidenze: il giudice Caldwell, ora costretto al silenzio da un ictus cerebrale, il decano, tornato dal Vietnam in sedia a rotelle, van de Rouwers, il filosofo trovato morto annegato nel lago artificiale: chi non è passato sotto le sue forbici, rivelandole i suoi segreti? Ma chi è davvero Windy, parrucchiera a Austin, che con i suoi capelli rossi, la sua schietta parlantina, la sua seducente vitalità e le sue storie pittoresche, era già comparsa di striscio in Storia con cane? È certo, come tutti i “narratori” di Gustafsson, anche lei di quelli destinati a “osservare più che partecipare”, ma la vita l’ha conosciuta in tutta la sua durezza e precarietà, è l’esperienza che la rende veggente, le fa trovare le vie d’accesso ai mondi paralleli che ci vivono accanto, capire le vite alternative a cui può spingere il destino. Sibilla dei nostri tempi, sa scendere agli inferi, dialogare con i morti, sa che la verità, come i responsi dei numi, è soggetta a infinite interpretazioni, e sa che a volte, quando si è visto il peggio, cioè si è “scoperto qualcosa di se stessi che non si sapeva”, bisogna poter bere alle acque del Lete per ritornare tra i vivi.)
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3,5/5
Recensioni: 4/5
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