White guilt. Il razzismo contro i bianchi al tempo della società multietnica

Il libro descrive in modo accurato e dettagliato la situazione in occidente e dimostra l*esistenza di un vero e proprio odio anti-bianchi che permea la sinistra contemporanea e la Chiesa cattolica. Accusato ingiustamente di "complottismo" da chi probabilmente il libro non lo ha nemmeno aperto, dal momento che è ricco di fonti accessibili a chiunque con un paio di click e le dichiarazioni dei vari personaggi pubblici citati all'interno del testo sono, appunto, pubbliche e sotto gli occhi di tutti. Ho particolarmente apprezzato il capitolo sui boeri, triste verità del nostro mondo contemporaneo che viene occultata e nascosta. Altro motivo per cui ho apprezzato molto questo libro è che contiene moltissimi studi autorevoli dove viene smontato il mito dell'occidentale cattivo e colonialista, perché l'autore riporta storici che hanno ampiamente dimostrato che la tratta degli schiavi è un fenomeno perlopiù arabo e che in Africa esisteva già un mercato interno di schiavi, e gli europei si sono semplicemente limitati ad usufruirne. Un ottimo libro sotto ogni punto di vista, che fa vera informazione e non prova a dirottare il lettore verso alcuna ideologia. Fusi è sempre una garanzia di qualità.

Un libro pacato e ricco di informazioni inedite che dimostra, con rigore giornalistico di vecchio stampo, come il razzismo che ci tocca quotidianamente non sia quello presentato, ogni santo giorno, dai mass media mainstream.

Audace e coraggioso nell'evidenziare concetti che le nostre élite trascurano o addirittura invertono nella loro narrazione ideologica. Lo trovo utile non solo per risvegliare la coscienza di chi da troppo tempo ha nascosto la testa sotto la sabbia, ma anche per informare chi già vuole ribellarsi al potere precostituito. Unico difetto, che comunque non inficia particolarmente il libro: nonostante non sia lunghissimo, ci sono diversi errori di battitura.