Websodie. Pillole dal web

per questa websodia non serve lo zucchero: va giù tutta d'un fiato; ma il consiglio è di gustarsi i microcosmi di quotidianità che si evolvono nell'uso del web.

Libro bellissimo e divertentissimo che con una graffiante ironia fa un'istantanea della società odierna equamente divisa tra "reale" e "virtuale" (blog, myspace, facebook...). I personaggi sono ben delineati: ognuno si anima di vita propria grazie alla maturità della scrittrice che usa pochi ma ben precisi tratti distintivi. In alcune storie si respira anche una certa poesia che viene evocata da immagini romantiche, oniriche ma al tempo stesso malinconiche. Tecnicamente i racconti sono ineccepibili: tutte le storie narrate sono effettivamente "possibili" e questo fa notare coma la scrittrice si sia documentata in modo preciso sul mondo che è andata a descrivere.

Credo sia proprio un bel libro, fatto di realtà più o meno virtuali che forse ognuno di noi almeno una volta, per gioco o seriamente ha cercato di impersonare!! Complimenti!