Walden ovvero Vita nei boschi

Letto perché veniva menzionato da "Jon Krakauer" nel libro "Nelle terre estreme", a malincuore devo dire che ho dovuto abbandonare dopo la prima metà, una lettura veramente estenuante, pensavo ad un inno alla vita nella natura al vivere con poco volendo il bene di tutti, invece l'autore calcolatrice alla mano ne fa una questione di mediocre utilitarismo, tra le righe ricolme di cinismo ho colto rigurgiti di classismo e razzismo (si fa riferimento alla superiorità culturale di alcune civiltà), una rabbia ed un risentimento nei confronti della società e delle istituzioni, una superbia che non contempla nessuna possibilità di redenzione da parte dei popoli, che ha detta dell'autore non hanno e non avranno mai gli strumenti per capire come sia giusto vivere, anche perché (scrive) non saranno mai in grado di capire i testi classici perché andrebbero letti in lingua originale (greco antico o latino), Pasolini amava gli ultimi i più umili, Thoreau li disprezza li deride, sconsigliato.

Il mio libro preferito da sempre, ne ho acquistate decine di copie nel tempo, perché lo regalo a tutte le persone importanti!

Ho adorato questo libro. L'ho letto tutto d'un fiato (beh, quasi, considerando il numero di pagine). L'introduzione merita di essere letta (io, che di solito salto le introduzioni, ho gustato anche quella). Un uomo che, immerso completamente nella natura, nella contemplazione trova il suo posto nel mondo. Lo consiglio assolutamente.