Vurrìa vurrìa

Penso che questa società multietnica sia una benedizione di Dio, nel senso che farà riaccendere anche nei cuori più incalliti la fiammella della fede in Dio-Amore, favorendo una possibile cultura unitaria. L'integrazione culturale dovrà essere sempre un fatto reciproco, che riguarda cioè il popolo ospitante e quello ospitato, solo così si potrà formare una cultura di sintesi unitaria che tranquillamente sarà utilizzata spontaneamente per riformare ogni tipo di carattere. Insieme a questa trasformazione, e per quanto la si realizza, anche il livello economico della vita potrà essere adattato, perché tutti dovranno venire istruiti sulle tecniche utili a godere di pace e felicità; queste ultime non dipendono dal mondo esteriore, visibile e oggettivo, su cui dibattere o preoccuparsi non porta quindi alcun profitto, tuttavia va ribadito con molta chiarezza che la legalità è l'unico fertilizzante idoneo per entrambi i due popoli suddetti, affinché si possa al più presto iniziare col piede giusto qualunque ipotesi culturale di sintesi unitaria.