Il volto verde

Il grande valore di questo testo, di poco inferiore soltanto al più famoso "Il Golem", oltre ai suoi profondissimi contenuti esoterici, consiste anche nella sua qualità letteraria, nei visionari intrecci della trama, nello stile impeccabile e in una superba, cupa ed oscura atmosfera sospesa fra il sogno e l'incubo, territori nebbiosi e tetri in cui Meyrink mostrava tutto il suo talento, così tanto ammirato da uno come Franz Kafka.

Il libro è eccezionale, non sono d'accordo con la recensione precedente.. è solo questione di essere interessati, la dimestichezza viene come un cammino che si fa percorrendolo. Anzi, non esistono per nulla opere introduttive a questi temi, diversamente non si parlerebbe di esoterismo. Il presente libro è di fatto Immenso, può solo venire un dubbio alla fine: Gurdjieff non avrà scopiazzato un pò o forse parecchio??? Questo libro di Meyrink anticipa, spiega meglio e in modo più semplice e convinto ed efficace le proposte fondamentali di G! Per esempio l'ottava, le danze e il senso stesso della quarta via.

Narrativa esoterica che rilascia quasi impercettibilmente lacerti di vera e propria disciplina transcendente. Solo per chi ha dimistichezza con determinate tematiche, altrimenti risulterebbe troppo lontano ergo inintelleggibile.