Il volo dell'angelo

Così, come quando si dice"Proviamo..." le pagine di codesto libro, simili a quell'Angelo,cominciano a volare e mi coinvolgono in picchiata negli avvenimenti che delineano i personaggi, a propria volta integrati nelle giravolte di un dramma che, come ogni tragico accadimento, li obbliga ad indossare la maschera dei sentimenti della ineluttabile commedia umana. E aspettiamo, certo fiduciosi, il "Deus ex Machina" risolutore, le intricate funi tra le mani del più innocente degli attori, protagonisti di un reale fatto di cronaca come tanti avvenuti. D'ampio respiro il fraseggio,incisivi i dialoghi,in un battito d'ali la narrazione, e l'ansia ci conduce rapida al momento cruciale , e, nell'amaro per una vita perduta, il sospiro di sollievo che assolve noi uomini, ma non il Destino che ci accompagna.

Il Volo dell'Angelo di Beatrice Marossa è un libro giallo ricco di sentimenti. I personaggi ben caratterizzati, vivono il presente, ma ciascuno porta con sé un carico dal passato. Bella storia piacevole che fa venir voglia di leggere ancora. Vorrei che il Maresciallo Tito Lo Bianco fosse reale e non solo un personaggio, vorrei leggere ancora una storia che lo veda protagonista. Il dramma della madre fa rivivere i tragici fatti di cronaca delle madri assassine, ma nulla è scontato. Il libro ci fa riflettere su quanto le vicende passate possono influenzare il presente o quanto è solo frutto del destino. Si scorge anche un interrogativo celato fra le righe: Dio esiste? Scrittura scorrevole che porta in sé l'anima del racconto, a tratti percorso da un humour appena accennato. Lo consiglierei senz'altro.