La voce del silenzio

E' uno di quei libri che leggi e metti via, di solito con poca voglia di ritornarci sopra e la sensazione di aver perso del tempo. Non che sia brutto, no, e neanche troppo malscritto. Sorprende leggere tante recensioni entusiastiche, e per quello ho voluto dire la mia: forse sono io che non ho saputo apprezzare, o forse l'autore ha tanti amici che lo sostengono. !La voce del silenzio" è, a partire dal titolo, un concentrato di cliché che rendono tremendamente "banale" perfino la storia, ispirata a una incredibile serie di coincidenze avvenute - a quanto pare - nella realtà. Personaggi piatti e prevedibili, situazioni che si ripetono (era proprio necessario, ad esempio, mostrare con tutta quella dovizia di episodi che il protagonista è un grande amatore?)... Le potenzialità della trama erano notevoli. Gestite in modo diverso, potevano dare vita a un gran bel libro. Non è questo il caso, però.

Ottimo libro e per aggiungere qualcosa ai commenti di cui sopra,l'autore fa capire che non solo bisogna ascoltare la voce che c'è dentro di noi,ma anche che bisogna lasciarsi andare,seguendo di più il nostro istinto e meno la mente e i ragionamenti,che il più delle volte ci impediscono di cogliere le opportunità che si presentano.

Fin dalle prime pagine,leggendo questo libro ho imparato che se si vuol sfuggire a guai seri,la solitudine si deve fuggir! Se il protagonista non avesse quel giorno deciso di fare il pescatore solitario tutti i guai piovutogli addosso li avrebbe evitati! E'Melo un simpatico protagonista che si fa voler bene man mano che si vanno leggendo le sue malcapitate peripezie risalenti alla gioventu' dimenticati e che s'intrecciano magistralmente fino a far trionfare la verita' e l'amore! Un amore grande che fra l'altro Melo e' sempre pronto a cogliere come fosse in un prato invitante:le circostanze della vita!Bello il finale che non svelo.E' accattivante "La voce del silenzio" e di facile lettura,provocando una soft suspance invita a leggere fino alla fine il volume e insegna davvero a fare introspezione.