Vivere al tempo della Repubblica Sociale Italiana

Quasi taciuta dalla memoria antifascista, idolatrata dalla memoria neofascista, la storia della Rsi è stata per lungo tempo terreno di caccia delle opposte fazioni. Nel presente volume ci si è tenuti lontano dai riflettori della politica, dai circuiti delle azioni militari, dalle linee di combattimento come dalle dispute, dalle passioni, dalle violenze che andarono allora in scena. Si è voluto invece raccontare il vissuto quotidiano degli italiani nei seicento giorni di Salò. Si è preferito puntare lo sguardo al concreto: alle ristrettezze, alle tribolazioni, alle privazioni crescenti che un conflitto mondiale e una guerra civile portano con sé. Senza trascurare tuttavia il risvolto contrario degli svaghi, dei passatempi, dei divertimenti, delle piacevolezze che una popolazione stremata non manca di inventarsi se non vuole soccombere di fronte alle prove impossibili cui è chiamata. Il volume si compone di stringatissimi box con cui vengono fornite agili informazioni sui vari temi illustrati: dal cibo che manca all’affannosa lotta con la borsa nera, dall’incombente propaganda di guerra alle umilianti restrizioni di ogni genere, dalla corsa precipitosa ai rifugi anti-aerei al bisogno vitale di riconquistare degli spazi di una ricreazione pur che sia (come cinema o corsa dei cavalli, a seconda della borsa di cui si dispone). Fotografie, documenti originali e manifesti, molti dei quali inediti, recuperati in archivi pubblici e privati rendono la lettura ancora più piacevole e suggestiva.