Vita scritta di Italo Svevo

Marco Marchi, studioso di letteratura italiana del Novecento tra i più preparati e brillanti, ha inaugurato con la Vita scritta di Federigo Tozzi un vero e proprio "genere": fare raccontare allo scrittore stesso, attraverso una selezione e un sapiente montaggio di brani estrapolati dalla sua opera, la sua vita, a tal punto da far coincidere antologia e autobiografia. è ora la volta di Italo Svevo, narratore tra i più importanti e anche internazionalmente conosciuti del nostro secolo, il cui racconto in chiave di memoria autobiografica dà luogo a un testo estremamente originale ed avvincente: un nuovo, inedito romanzo raccontato da Zeno vegliardo che coinvolge al suo interno l'io sveviano proiettato in Una vita, Senilità e La coscienza di Zeno, ma anche nei racconti, negli articoli, nel teatro, nelle scritture segrete dei diari, dei taccuini e delle lettere. A questa godibilissima "autobiografia virtuale" fanno riscontro un'approfondita introduzione critica e quattro ampi, documentati paragrafi biografici in cui Marco Marchi, illuminando il ritratto proposto, ripercorre i fatti salienti dell'esistenza dello scrittore triestino.