Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Una vita ben consumata. Memorie pubbliche e private di un ex comunista. Vol. 2 - Gian Carlo Ferretti - copertina
Una vita ben consumata. Memorie pubbliche e private di un ex comunista. Vol. 2 - Gian Carlo Ferretti - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 8 liste dei desideri
Una vita ben consumata. Memorie pubbliche e private di un ex comunista. Vol. 2
Disponibilità immediata
33,00 €
33,00 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Spalavera
33,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
ibs
9,80 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
9,80 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Spalavera
33,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Una vita ben consumata. Memorie pubbliche e private di un ex comunista. Vol. 2 - Gian Carlo Ferretti - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Un intellettuale ex comunista, arrivato al settantesimo compleanno, ripercorre senza reticenze la sua intera vita, dalla provincia alla grande città, dall'ultima guerra a oggi: gli affetti privati, gli studi della giovinezza e la produzione della maturità, il lavoro all'"Unità" e nel partito, nell'editoria e all'università. E' un'esperienza per molti versi esemplare: una storia di gioie e drammi personali, passioni e crisi politiche, alterne fortune professionali, frequentazioni e amicizie privilegiate: Luigi Russo e Mario Alicata, Salvatore Quasimodo e Pier Paolo Pasolini, Vittorio Sereni e Paolo Volponi, Italo Calvino e Franco Fortini e tanti altri. Tra severi bilanci e aneddoti sorprendenti, autoanalisi e rivelazioni spregiudicate.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2001
1 marzo 2001
245 p.
9788884190420

Valutazioni e recensioni

1/5
Recensioni: 1/5
(1)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(1)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Fabrizio D'Alfonso
Recensioni: 1/5

A pagina 139 di questa vita ben consumata l'autore racconta un colloquio con Gian Carlo Pajetta. Ferretti voleva lasciare l'Unità e Pajetta cercava di dissuaderlo. Non riuscendo a convincerlo delle proprie ragioni, Ferretti trova questo argomento risolutivo. "Forzando i termini di un problema complesso come la necessaria verifica di certe categorie istituzionalizzate e acquisite, e di un rapporto spesso equivoco tra contenuti e forme, gli dissi tutto d'un fiato: 'Ma io sono ormai convinto che una vera letteratura antifascista non sia mai esistita." Il libro è scritto tutto così, con questo stile da memoriale giudiziario o da curriculum accademico. Del resto è uno stile adeguato al contenuto: beghe fra docenti, screzi con colleghi, piccolezze. L'unica scena vera e simpatica è quando l'autore giovanetto, in vacanza a Viareggio con amici operai, guarda con invidia e ammirazione due di questi amici che corrono con una ragazza verso una sala da ballo, pieni di gioia di vivere. Mi è tornata alla mente una scena ricordata da Massimo Mila in Scritti Civili. Dopo l'8 settembre del '43, lui e la moglie scappavano da Torino verso la montagna in bicicletta, carichi di due enormi sacchi. Furono sopravanzati da una motocicletta velocissima. "La montavano due giovanotti dall'aria energica e arguta, verosimilmente operai, e non portavano carichi di masserizie, sacchi di viveri, o altri bagagli ispirati a senso di prudenza: semplicemente avevano in spalla un moschetto". Che gli intellettuali di una volta fossero sensibili al fascino degli operai significava che sia gli uni che gli altri erano migliori di quanto non siano oggi.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

1/5
Recensioni: 1/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(1)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Gian Carlo Ferretti

1930, Pisa

Gian Carlo Ferretti è stato un critico italiano, definito il massimo studioso dell'editoria italiana contemporanea. Nei suoi saggi ha affrontato i problemi del rapporto fra scrittore e società, dell’industria culturale e del mercato editoriale. tra i suoi titoli ricordiamo, Letteratura e ideologia (1964), La letteratura del rifiuto (1968), Autocritica dell’intellettuale (1971), Introduzione al neorealismo (1974), Il mercato delle lettere (1979), Il best seller all’italiana (1982), L’editore Vittorini (1992), L’infelicità della ragione nella vita e nell’opera di Vitaliano Brancati (1998), Storia dell’editoria letteraria in Italia, 1945-2003 (2004).Gian Carlo Ferretti si è spento a Milano, dove si era trasferito...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore