Violette di marzo

Nel libro, ambientato in Germania nell'epoca di maggiore forza del nazismo, ho trovato tre fasi alquanto differenti. Nella prima si intrecciano le trame delle varie vicende e dei delitti, con suspense crescente: decisamente appassionante, a parte lo sfoggio della topografia berlinese, un po' noioso per chi, come me, non la conosce. La seconda, invece, non mi è proprio piaciuta, perchè mi è sembrata una specie di fumettone marvel di supereroi contro il regno del male. Il finale è ritornato su un buon livello, con la descrizione dell'orrore dei campi di concentramento, che tocca la sensibilità di chi legge. Ancora una nota negativa nella poca verosimiglianza della soluzione del caso. Il voto è una media degli estremi positivi e negativi.

ho scoperto questo autore da alcuni anni e le sue opere sono veramente interessanti. Questo e' uno dei primi libri e si narra la storia di questo poliziotto antinazista che cerca di compere i lsuo dovere investigando sulle nuove gerarchie corrotte..suggerisco di leggere le sue opere in senso temporale per vedere i suo sopravvivere alla guerra mondiale che si abbatterà sulla Germania e sull'Europa.

Mi è piaciuto molto questo romanzo. Felice di aver scoperto questo autore