Villa dei corvi

Le eredi di una dinastia asburgica custodiscono fra le mura di un’antica villa un inconfessabile segreto. Le morti e la scomparsa dei propri cari sono circondate dal silenzio e hanno segnato in maniera drammatica la nuova generazione. Simbolo di tale decadenza è un giardino incolto, ombra del parco lussureggiante di un tempo. L’arrivo del giardiniere porterà, anche all’interno della casa, radicali sconvolgimenti. Il suo nome è Jan, profugo da un paese in guerra, condannato a morte dal regime per la sua foga rivoluzionaria. Sulla rotta balcanica ha incontrato altri disperati come lui e stretto amicizia, ma in pochi sono riusciti a varcare la frontiera. Jan rimargina le proprie ferite per tentare di costruirsi un’esistenza dignitosa e l’incontro con Marina, la padroncina della villa, cambierà per sempre il destino di entrambi. Fra Trieste, Roma e Parigi la storia d’amore si tinge di noir, in un crescendo di colpi di scena, tradimenti, incontri inattesi, omicidi e l’eco delle grandi guerre, fino a giungere allo svelamento di ogni mistero.