Viki che voleva andare a scuola

Bello, commovente e ben scritto. Un paio di scene resteranno per sempre impresse nella mia memoria.

Ho letto questo libro insieme a mia figlia di dodici anni. Ci è piaciuto moltissimo. Commovente, coinvolgente, ci ha aperto gli occhi su un mondo che solitamente ci appare solo nella negatività della sua facciata esterna. La figura di Brunilda, la sorellina piccola di Viki, intenerisce e aiuta anche i più piccoli ad approcciarsi con le situazioni difficili in cui la sua famiglia si viene a trovare. Nonostante sia scorrevole e da leggere tutto d'un fiato, lascia impressi messaggi profondi e indelebili. Da non perdere.

Guardare da vicino chi arriva da lontano. Un testo che nonostante sia stato scritto qualche anno fa, tratta un tema più che attuale. La storia commovente di Viki e la sua famiglia, fa guardare in faccia coloro che arrivano adesso sulle nostre coste, con più attenzione e compassione. Suggerisce inoltre il percorso obbligatorio per l'integrazione e una nuova mentalità: quello della scuola per chi è piccolo e straniero; quello di una casa e un lavoro per chi è adulto in cerca di un futuro migliore per sè e per la propria famiglia.Un libro che aiuta a guardare da vicino chi arriva da lontano, non più con paura ma con commozione.