Vienna è un giro in carrozza

Vienna non vi deluderà. Questa guida, probabilmente, sì. I caffè di Vienna sono un'istituzione, ve lo dirà anche l'autore. Un luogo comune. Cos'altro vi dirà sui caffè? Che il caffè vero si beve in Italia. Che la Sachertorte è centrale per un film di Nanni Moretti. Caffè viennesi e cultura sono un'ottimo abbinamento, vabbè, ma perché si parte all'estero se i propri riferimenti restano caserecci e nazionalpopolari? Oltre ai caffè l'autore parla anche, ripetutamente, di un'altra specie gastronomica, le "Bierkolake". Io parlo tedesco e mi sono chiesto: cos'è? Avevo sfogliato un sacco di guide tedesche di Vienna e non ne parlavano. Ho cercato la parola su Google ed ho trovato almeno la soluzione dell'enigma: tutti i siti che la menzionano sono italiani. Dopo un po' ho capito: di "Bierlokale" si cercava di parlare, ma storpiando la parola. Capisco che le parole tedesche siano difficili, ma "locale", orsù, esiste anche in italiano. Non è mica cinese, ragazzi. E siccome oltre a usare "Bierkolake" ripetutamente, il Nostro si ostina anche a parlare di "Kellerkolake" (che sono locali ambientanti in cantine, "Keller" in tedesco), non posso credere a un'errore di tipografia. La spiegazione invece è una sola: l'autore non sa il tedesco. Che cos'avrà capito di Vienna per spiegarvelo meglio di quanto non ne siate capaci di farvelo da voi? Pochissimo.