Vida

"VIDA" è l'ultimo album di Omara Portuondo, la grande signora cubana del sentimento. Nel 1997, all'età di 67 anni, Omara diventa La Diva del Buena Vista Social Club, coronando la sua fama dopo mezzo secolo di un'enorme carriera solista nazionale e internazionale. Omara ha vinto il suo primo Latin Grammy Award per il miglior album tropicale contemporaneo insieme a un Latin Grammy Lifetime Achievement Award nel 2009. Ha ricevuto tre nomination ai Grammy Award nel 2019 e nel 2021 Omara è stata premiata con la medaglia d'oro al merito nelle belle arti dal Ministero della Cultura e dello Sport spagnolo, in una cerimonia presieduta dal Re e dalla Regina di Spagna, e poi ha vinto il prestigioso Songlines Pioneer Award per il suo contributo di una vita alla musica e alla cultura cubana. All'età di 90 anni, Omara si è ritrovata bloccata all'Havana a causa della pandemia e ha dovuto sospendere i tour. Conosciuta per la sua compassione e il suo senso di umanità, Omara ha naturalmente scelto di esprimersi attraverso la musica in quei momenti significativi della storia umana. Omara ha tanto amore da dare e con la sua enorme energia ha invitato amici e colleghi di una vita a partecipare al progetto a distanza, un modo per tenersi vicini. Il figlio di Omara, Ariel Jiménez Portuondo, che si è preso cura della carriera di Omara e del suo benessere negli ultimi due decenni, ha organizzato le registrazioni, ben sapendo che sua madre aveva bisogno di azione. Ariel ha trovato il produttore artistico perfetto, la cantautrice guatemalteca recentemente nominata ai Grammy, Gaby Moreno, che ha una personalità dolce e gentile simile a quella di Omara. Questo album è un tributo all'eredità musicale di Omara. In “VIDA” Omara canta insieme a una formazione stellare di cantanti leggendari. Chiunque abbia amato la musica cubana e latina degli ultimi 50 anni riconoscerà la bellezza delle canzoni senza tempo. “VIDA” riflette i pensieri e i sentimenti di Omara durante questo periodo pesante, oltre ad essere un omaggio generale alla vita. Come tanti altri, si è ritrovata a piangere cari amici persi a causa della pandemia. Le ballate "Silencio", "No puedo ser feliz", "Duele" riflettono la sua "melancolía". Oltre al Covid, il 2020 ha portato in superficie un'altra pandemia: quella del razzismo sistemico e della violenza. Sfortunatamente l'omicidio di George Floyd rifletteva solo quella che è stata una realtà per i neri negli Stati Uniti sin dai tempi della schiavitù. “Ero molto triste e sconvolto dall'omicidio di George Floyd. Mi sono detta, è ora di cantare di nuovo “Now”!”, spiega Omara, e con questa canzone mostra con eleganza la sua protesta a sostegno di BLM. La canzone è stata originariamente cantata da Lena Horne nel 1963, e negli anni Settanta Omara l'ha resa famosa a Cuba. Eppure, nel profondo del cuore di Omara, c'è sempre gioia e ottimismo, eccedenza e gratitudine per quello che è diventato il suo destino come cantante, come artista, come donna, come essere umano. "Bolero a la Vida" di Gaby Moreno, che ha ottenuto loro una nomination ai Latin Grammy, "Honrar la Vida" cantata magnificamente insieme a Ruben Blades, "Se Feliz" con Keb' Mo' e "Gracias a la vida" con Natalia Lafourcade, riflettono tutti L'eterno spirito positivo di Omara. L'en “Con 2 que se quieran”, cantato insieme ad Amaury Pérez e Alexander Abreu, è un'esplosione di festa per lasciarti con un sorriso, danzando lungo la tua strada della vita.