Vicino al cuore

Trovato per caso in biblioteca, sul retro della copertina dicevano che questo libro era raccomandato da Stephen King, quindi mi sono fidata. E ho fatto bene. Lo consiglio caldamente anche se alcuni potrebbero trovare l'incipit un po' lento, ma a questi consiglio di non demordere e proseguire nella lettura, perché quelli che all'inizio potrebbero parere come due casi semplici da risolvere, in realtà non lo sono. Ne uscirebbe un bel film. Unica pecca, come già notato da altri, la conclusione un po' frettolosa e la traduzione pessima del titolo.

Ho letto con piacere questo libro: ottima l'ambientazione in uno Yorkshire che conosco molto bene e che ho perfettamente ritrovato; molto buona la caratterizzazione dei personaggi; per niente complicata la doppia vicenda in cui Banks si trova coinvolto, anche se incomprensibilmente alcune ovvie ipotesi non vengono prese in considerazione: ad esempio, Luke potrebbe aver simulato il rapimento; oppure, nessuno contatta gli amici di un tempo (che avrebbe risparmiato almeno 100 pagine)... Inoltre, la conclusione è un po' troppo affrettata: dieci pagine intensissime dopo quasi 500 di preparazione! Infine, il titolo italiano è, come sempre, assai stupido... Ma questi sono peccatucci.

Il titolo originario è Close to Home, che effettivamente ha senso, Vicino al cuore invece non ne ha asoslutamente nessuno, ma d'altronde è normale nei thriller che mettano titoli a caso, detto questo, oddio entusiasmo no, si legge bene e la trama è buona, regge, non ci sono depistamenti del lettore per fare conclusioni a sensazione. E' un pò datato... in effetti nei thriller si avverte sempre la discrepanza temporale, da molti dettagli (il libro è del 2003) ma se uno tiene conto che non è appunto scritto ieri, la trama non ne risulta poi penalizzata. Un libro discreto e ben leggibile... se uno lo trova si legge volentieri... proprio a consigliarlo appositamente ...non mi spingerei così in là