Viale dei Giganti

Libro molto bello, non il solito libro su un serial killer. Consigliato

"La sensazione di essere stati abbandonati dalla vita mentre siamo ancora vivi è l'espressione della solitudine assoluta. Nessuno può capirlo né condividerlo. Compiere una distruzione paragonabile all'immensità di questo buco è il solo modo che abbiamo per sopportare questa messa al bando dalla vita, di aggrapparsi tramite il più sottile dei fili. E una volta che l'irreparabile è stato commesso, ci si aspetta una cosa sola, immagino, ovvero che la società, attraverso i suoi rappresentanti, tagli quel filo". Ed Kemper è tuttora detenuto in un carcere americano dove passerà il resto della vita. Alto più di due metri, soprannominato Big Ed, è stato uno dei serial killer più efferati della storia statunitense. Dotato di un QI oltre la media, dopo un terribile gesto in ambito familiare, era stato rimesso in libertà e giudicato non pericoloso per gli altri. La sua mente fine e viva, i suoi modi in apparenza timidi e dimessi gli hanno permesso di fingersi un uomo normale. Purtroppo nessuno poteva sapere che sul viale dei Giganti sarebbe successo un episodio che avrebbe riaperto la sua mente alla grande frustrazione e alla crescente rabbia che sin da bambino cercava di controllare. Necrofilia, decapitazione, cannibalismo. Big Ed ha lasciato dietro di sé una scia di sangue, dolore e morte di cui non ha mai provato alcun rammarico. Marc Dugain ripercorre la sua vita attraverso un alter ego, Al Kenner; che si confessa al lettore con il linguaggio asciutto ed impersonale che solo una mente disturbata può mantenere nel compiere le più atroci bestialità umane. Vi aspettiamo sul blog con la lettura disturbante e forte de: Viale dei Giganti, un testo che sta andando fuori stampa e a cui noi abbiamo dedicato con piacere tutta la nostra attenzione

In questa biografia romanzata della vita di Ed Kemper, Marc Dugain ti fa entrare nella mente dell'assassino seriale e ti permette di conoscere la sua vita ed i suoi pensieri senza però approfondire la parte macabra dei suoi crimini. L'autore rende quindi il libro adatto alla lettura anche alle persone più sensibili e facilmente impressionabili. Una scrittura lineare ed allo stesso tempo coinvolgente che centra in pieno il personaggio, un genio con quoziente intellettivo superiore a quello di Einstein che, all'apparenza, sembra innocuo ed indifeso.