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Verità e umanità. Discorsi per il conferimento del premio per la pace dei librai tedeschi 1958 - Karl Jaspers,Hannah Arendt - copertina
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Verità e umanità. Discorsi per il conferimento del premio per la pace dei librai tedeschi 1958
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Verità e umanità. Discorsi per il conferimento del premio per la pace dei librai tedeschi 1958 - Karl Jaspers,Hannah Arendt - copertina

Descrizione


Il 28 settembre 1958 Karl Jaspers viene insignito del Premio per la pace dei Librai tedeschi. A pronunciare il suo pubblico encomio è Hannah Arendt. Nel discorso di accettazione Jaspers, ispirandosi agli scritti politici di Kant, delinea, nel contesto della Guerra fredda e della minaccia atomica, un progetto per la pace di cui la libertà è condizione di partenza. Al contempo, individuando nella menzogna in politica il più grande pericolo per la Germania del dopoguerra, egli indica nell'esperienza della verità il fondamento di una rinnovata vita pubblica. Per Hannah Arendt la laudatio è lo spunto per riflettere sul modo con cui il discorso espone il chi di ciascuno alla sfera pubblica, sottolineando così la rilevanza del pensiero come lucida resistenza all'inumano. Additando Jaspers ad esempio, Arendt allude ad un modo attivo di essere presenti al proprio tempo, rischiando di agire pubblicamente e assieme rischiarando quell'elemento personale sfuggente eppure manifesto che è l'humanitas.
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Dettagli

2015
14 gennaio 2015
72 p., Brossura
9788857523200

Conosci l'autore

Karl Jaspers

1883, Oldenburg

Nato a Oldenburg nel 1883 e laureato in medicina nel 1909 (specialistica in psicologia e psichiatria), nel 1913 pubblicò Psicopatologia generale, ancor oggi considerata un classico della disciplina. Conseguita l’abilitazione in filosofia nel 1913, iniziò qualche anno dopo l’insegnamento nell’Università di Heidenberg, pubblicando nel 1918 Psychologie der Weltanschauungen. Costretto dal regime hitleriano a lasciare l’università, riprese solo nel 1945, per trasferirsi due anni dopo a Basilea, dove rimanse sino alla morte nel 1969. Altre sue grandi opere sono una logica filosofica (primo volume Von der Wahrheit, "Della verità", del 1947), di cui son dati accenni nelle opere minori (Vernunft und Existenz, "Ragione...

Hannah Arendt

1906, Linden (Germania)

Filosofa tedesca. Formatasi nelle università di Marburgo, Friburgo e Heidelberg, ebbe come maestri Heidegger, R. Bultmann e K. Jaspers.Di origini ebraiche, nel 1933 emigrò in Francia, per poi trasferirsi negli Stati Uniti nel 1940.I suoi principali interessi si sono orientati sull’agire politico, inteso come dimensione pubblica dell’esistenza umana.In "Le origini del totalitarismo" (1951), la Arendt ricostruisce il processo storicoche ha condotto alle dittature europee e alla seconda guerra mondiale; i momenti decisivi di tale processo (antisemitismo, imperialismo e trasformazione plebiscitaria delle democrazie) sono interpretati come effetti di una complessiva de-politicizzazione della cultura moderna."Vita activa" (1958) propone l’e1aborazione in termini filosofici...

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