Verdi, rossi, neri. L'alleanza fra l'islamismo radicale e gli opposti estremismi

Un autore volutamente poco diffuso in Italia. Teorie interessanti, ma scomode. Da leggere.

Il testo è caratterizzato da una profonda avversione per tutto ciò che oggi nel mondo si caratterizza come alternativa al sistema liberista e occidentalista. Secondo l’autore vi sarebbe un’alleanza, una sorta di “internazionale anti-occidentale”, che accomunerebbe fronte islamico, movimenti neocomunisti e movimenti neonazisti. Se riguardo al primo soggetto la forza politico-militare è indubbiamente di rilievo, la forzata sopravvalutazione degli altri due rende l’impostazione di Del Valle azzardata, se non addirittura grottesca. Il testo termina con un’analisi parzialmente interessante: l’autore, infatti, individua nell’unione “panoccidentale” l’unico strumento per contrastare il declino occidentale, con un grave limite però: se l’Europa deve guardare a Oriente verso la Russia di Putin e Medvedev ciò può avvenire solamente sotto l’egemonia degli Stati Uniti. Un testo, nel complesso, totalmente insufficiente se in esso si ricerca una risposta, almeno parziale, alla crisi e al declino dell’Occidente.