Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 1 lista dei desideri
Venite venite B-52
Disponibilità immediata
13,00 €
13,00 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
13,00 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libraccio
7,15 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
13,00 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libraccio
7,15 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Chiudi
Venite venite B-52 - Sandro Veronesi - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
Venite venite B-52

Descrizione


Ci sono uomini che solo la Storia riesce a fermare; uno di questi è Ennio Miraglia, che i grandi eventi del XX secolo hanno portato alla rovina: prima i Beatles, che con la loro musica hanno fatto tramontare i suoi sogni di sassofonista, e lo hanno indotto a diventare boss dell'intermediazione, imbonitore televisivo e guru della televisione interattiva. Poi il crollo del comunismo, che blocca un accordo commerciale con cui avrebbe potuto trasformare in realtà il suo sogno. Ennio si ritrova così a imboccare la via della latitanza per sfuggire al mandato di cattura per appropriazione indebita: un piccolo grande eroe di oggi che si destreggia con simpatia tra night club e sezioni di partito, attorniato da collaboratori ottusi alle prese con riti di purificazione disperati e inefficaci.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2007
Tascabile
28 novembre 2007
326 p., Brossura
9788845259470

Valutazioni e recensioni

3,25/5
Recensioni: 3/5
(4)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(1)
3
(1)
2
(0)
1
(1)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Oliver
Recensioni: 1/5
Noiosissimo

Ho acquistato questo libro dopo aver letto con soddisfazione caos calmo credendo di ripetere una buona lettura . Noioso fin dalle prime pagine , prolisso nelle descrizioni

Leggi di più Leggi di meno
gianni
Recensioni: 5/5

Dopo aver letto quattro libri di Veronesi (oltre a questo ho letto Caos calmo, Brucia Troia e XY) devo dire che questo è di gran lunga il più bel libro di Veronesi che mi sia capitato di leggere. E non solo è il libro più bello di questo scrittore ma è uno dei libri più belli che mi sia mai capitato di leggere, soprattutto per quanto riguarda scrittori italiani. Il libro è scritto molto bene, con una giusta dose di sperimentazione da risultare geniale ma essere comunque di lettura estremamente godibile. Mi sembra di capire poi che le letture che hanno influenzato Veronesi sono anche quelle che mi hanno particolarmente affascinato nella mia "carriera" di lettore: ecco quindi che nella struttura fortemente meta-narrativa del romanzo si avvertono echi di John Barth (o forse della satira che David Foster Wallace fa di Barth), della scrittura geniale e fortemente cerebrale di David Foster Wallace, la caratterizzazione dei personaggi non può non far pensare ai romanzi di Thomas Pynchon (non so perché ma a me è venuto subito in mente Zoyd Wheeler di Vineland), ecc.. Sicuramente il substrato culturale da cui nasce questo libro è individuabile nella narrativa moderna americana riconducibile a questi mostri della letteratura. E devo dire che l'esperimento a Veronesi riesce estremamente bene. Quando capita di leggere libri di questo calibro si rinnova pienamente il piacere che solo la lettura di un ottimo libro può dare.

Leggi di più Leggi di meno
simone
Recensioni: 3/5

Veronesi è un ottimo scrittore. Questo è il quinto suo libro che leggo ( in quest'ordine:Caos Calmo, Brucia Troia, La forza del passato, Gli sfiorati )e sono sempre arrivato alla fine dei suoi romanzi con piacere, talvolta con vero entusiasmo. In questo"Venite venite B-52" Veronesi sperimenta moltissimo, sia in termini di articolazione dei capitoli, sia nello spregiudicato entrare e uscire dalla storia, rivolgendosi spesso al lettore direttamente, facendo incisi, "giocando"con chi legge. Devo dire che uno scrittore con meno talento e meno audacia si sarebbe accontentato di ricalcare una sorta di modus operandi già messo in pratica nei libri precedenti (al momento dell'uscita di questo erano già due ), ma non Veronesi: rischiando di spiazzare molti lettori, costruisce la trama del suo libro montandola e smontandola in continuazione come un puzzle. Si crea confusione così facendo? Ma nemmeno per sogno: i frequenti sbalzi temporali e gli accenni diretti al lettore, gli inviti a seguirlo in alcuni snodi della trama sono armonizzati bene, e la lettura scorre fluida, perché Veronesi è uno che - benché mai ostentato- ha un mestiere fenomenale.Unica pecca: la storia molto intensa , paradigmatica a tratti, del protagonista viene fatta vivere un pò meno direttamente a chi legge, malgrado tutto: come un film eccellente che ogni tanto si interrompe per una battuta fulminante del regista, un intervento breve, un commento. Magari era lo scopo di Veronesi, ma a me ha lasciato un pochino più freddo rispetto ad altri suoi libri. Credo, forse immodestamente, che si sia accorto lui stesso della irripetibilità di Venite venite B-52, e abbia fatto tesoro di quel tanto di buono che ci si trova lasciando da parte i tratti meno efficaci: il romanzo successivo,"La forza del passato" è un capolavoro, infatti.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

3,25/5
Recensioni: 3/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(1)
3
(1)
2
(0)
1
(1)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Sandro Veronesi

1959, Firenze

Scrittore italiano, fratello del regista Giovanni Veronesi. Ha compiuto i suoi studi nel campo dell'architettura, optando definitivamente per la scrittura a 29 anni. Risale infatti al 1988 il suo primo libro Per dove parte questo treno allegro. Con Gli sfiorati Veronesi inizia a rivelarsi come uno scrittore fantasioso e raffinato. Nel 1992 esce Cronache italiane, raccolta di articoli apparsi per la maggior parte sul supplemento domenicale de il Manifesto negli anni tra il 1988 e il 1991.  Dopo lo studio sulla pena di morte nel mondo (Occhio per occhio), Veronesi scrive Venite, venite B 52 (vincitore del Premio Fiesole nel 1996), con cui si allontana fatalmente dalla narrativa della tradizione italiana, avvicinandosi a certi autori americani della cultura psichedelica, come Thomas...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore