La vendetta. The winner's crime

Il secondo volume della Winner's Trilogy è migliore rispetto al primo, che pure mi era piaciuto. Il colpo di scena finale del primo libro mi aveva lasciato con l'ansia di vedere come l'autrice avrebbe risolto l'inghippo, ma nel secondo non abbiamo una risoluzione, abbiamo molti intrighi, tante verità taciute e un altro colpo alla fine. Kestrel è ancora una protagonista molto intelligente, Arin si lascia ingannare, nonostante a volte intuisca la verità, l'imperatore è un antagonista davvero malvagio, che non ama nessuno, neanche il suo stesso figlio, Verex, un personaggio che mi ha sorpreso positivamente. Nel complesso questo romanzo è stato più malinconico rispetto al primo, ma anche più romantico. Per fortuna il terzo e conclusivo volume è già in mio possesso e inizierò subito a leggerlo per conoscere la conclusione della storia di Arin e Kestrel.

libro migliore del primo ma comunque noioso e banale. i personaggi sono tutti macchiette, non riesci ad affezionartici nè ad empatizzare.

Un matrimonio che si avvicina, verità che non possono essere rivelate, intrighi e incomprensione , amore e coraggio. Questi sono gli ingredienti principali di questa serie che arriva finalmente al secondo capitolo, sempre avvincente ed emozionante. The Winner's Crime torna a catapultarci nel mondo creato dalla Rutkoski, tra il fantasy e un'ambientazione che sembra d'altri tempi. Inizialmente ammetto che ho avuto qualche piccola difficoltà a ricucire tutti i pezzi perché attendere due anni mi aveva lasciato qualche vuoto di memoria, ma sono bastati un paio di capitoli per riuscire a catapultarmi nuovamente all'interno della storia, riportando a galla il mio amore per i protagonisti e per questa trama coinvolgente e dai risvolti sempre inaspettati. Con uno stile diretto, dal ritmo elevato, descrizioni vivide che non si perdono in divagazioni e un doppio punto di vista che aumenta in modo esponenziale il nostro coinvolgimento e l'empatia verso i protagonisti, Marie Rutkoski ci fa vivere nella sua storia, affascinandoci con i bellissimi luoghi descritti, trasmettendoci ogni emozione, l'intensità di ogni attimo. Come vi ho detto dopo i primi capitoli sono rientrata pienamente in questa storia, ricordando particolari ed emozioni che avevo provato leggendo The Winner's Curse, tra questi la presenza della musica. quell'elemento che aveva unito sempre di più i due protagonisti e che qui non ho ritrovato, una scelta che credo voluta dall'autrice a rappresentare l'incomunicabilità che sembra aver preso il sopravvento tra loro. The Winner's Crime è una lettura intensa, ricca d'azione e suspense, sia per ciò che accade sia per le emozioni che si percepiscono. Non vedo l'ora di avere tra le mani il terzo e conclusivo volume di questa trilogia che consiglio a tutte coloro che amano le storie fantasy, travagliate e piene di sentimenti.