Vado a dirlo alle api

I luoghi sono importanti nell'ambientazione di una storia, ancora di più se il racconto è un giallo. Quando gli eventi che leggi ti convincono e ti trovi a frequentare con la fantasia una libreria affascinante come " Il mito della caverna" e la sua proprietaria, oppure un complesso residenziale come l' "Altopiano delle Tortore" o la " Locanda di Ermellina" dove vien voglia di soggiornare almeno qualche giorno, se non altro per conoscere chi la gestisce così bene, allora ti rendi conto che la scelta di ambientare il tutto in un luogo come Passignano del Trasimeno non è affatto banale, ma è frutto di una sapienza narrativa di cui Maristella Santini è oltremodo ricca. Riuscire in un'operazione del genere significa dare dare un grande valore aggiunto a quanto già di molto bello si è proposto ai lettori. Grazie. Mario Masini

Altro che Agatha Christie,è l'italiana Maria Santini la vera signora del giallo:legger per credere:i suoi personaggi così credibili da sembrare i nostri vicini di casa e talvolta i nostri amici,gli intrecci che inestricabili all'apparenza,poi si sciolgono nel modo più logico e reale,tutti gli elementi che all'inizio sembrano estranei tra loro e peregrini, alla fine appaiono strettamente collegati e spiegano la conclusione,sempre brillante ma anche stupefacente,come lo svolgimento di tutta la vicenda.'L'Ametista pallida',Vado a dirlo alle api' 'L'ex compagna di scuola' perfino i fratelli Pascoli e Matilde di Canossa diventano protagonisti di vicende misteriose!E che dire de 'La guerra di Troia'una materia trita e ritrita riproposta con freschezza e ricchezza di nuovi particolari e con uno stile agile e scintillante tale da farsi leggere tutta d'un fiato!

L'amore può essere dolore, può essere passione, può essere materno, può essere paterno, può essere comprensivo, può essere amichevole, può anche non essere amore. Su tutto la morte di un uomo innocente, che paga incolpevole le altrui passioni. Una donna, attenta ai particolari, una famiglia numerosa dai tanti nomignoli, amiche sincere ed ingannatrici. Un paese vicino Perugia, fra colline e silenzio, dove in un lontano passato si è consumata, ancora una volta, una tragedia familiare. La verità, anche se dolorosa, si farà luce e riequilibrerà i rapporti.