Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Utopie realizzabili - Yona Friedman - copertina
Utopie realizzabili - Yona Friedman - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 4 liste dei desideri
Utopie realizzabili
Disponibile in 2 giorni lavorativi
12,00 €
12,00 €
Disp. in 2 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Biblioteca di Babele
12,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Biblioteca di Babele
12,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Nome prodotto
13,30 €
Chiudi
Utopie realizzabili - Yona Friedman - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


«L’analisi delle utopie sociali presentate in questo libro comporta, in maniera implicita, l’atto d’accusa e la critica di quei due ‘cattivi’ dei nostri tempi che sono: ‘lo Stato mafia’ e la ‘mafia dei media’ (stampa, televisione ecc.). L’esistenza di uno Stato mafia deriva dall’impossibilità di conservare la forma dello Stato democratico classico non appena le sue dimensioni oltrepassano certi limiti, e la ‘mafia dei media’ ne è una diretta conseguenza, a causa dell’impossibilità della comunicazione globale (mondiale). Internet può essere portato ad esempio del fatto che questa impossibilità non è il risultato di difficoltà tecniche ma deriva invece dalla fondamentale inabilità umana alla comunicazione generalizzata (di tutti verso tutti). Il fallimento di queste due utopie generose, la democrazia e la ‘comunicazione globale’ tra gli uomini, comporta logicamente il formarsi di mafie che agiscono in nostro nome, contro i nostri interessi.
Oltre che un atto d’accusa questo libro vuole contemporaneamente essere un atto di incoraggiamento: l’individuo va incoraggiato a non dare il proprio aiuto né il proprio tacito consenso a queste due mafie. Non è un invito alla rivoluzione, bensì un invito alla resistenza». (Dall’Introduzione)

Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2003
238 p., Brossura
9788874620869

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(2)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(2)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Pier Vittorio Aureli
Recensioni: 5/5

da "Arch'it" 8-10-2003 << [...] Friedman costruisce analiticamente uno scenario in vacuo nel quale l’intero sistema sociale è costruito su una unità di base intellegibile che è l’individuo e la sua capacità di comunicare con gli altri e dunque di stabilire una società nel senso concreto e originale del termine, ovvero come un insieme di esseri umani e oggetti collegati da un sistema di influenze esercitate solamente attraverso la capacità comunicativa dell’individuo stesso. Per questa ragione Friedman propone la formazione di piccole comunità, denominate Gruppo Critico, nelle quali possa prendere forma questa economia della comunicazione. Aldilà del giudizio che si può esprimere su queste scelte affatto discutibili, l’ipotesi appare assolutamente radicale e sopratutto comprensibile e perciò per definizione inapplicabile in un mondo che ha fatto del compromesso e della mistificazione la ragione stessa della sua sopravvivenza. Ma è proprio questa assolutezza, a mio avviso, la straordinaria qualità del libro; assolutezza nel suo non ricorrere alle facili scorciatoie della rassegnazione sociale, della demagogia con la quale si affermano le ragioni del pragmatismo ma anche del fascino discreto dell’utopia intesa come un accattivante e generico apparato retorico di tutto ciò che è “nuovo” e “giovane”. Ciò che Friedman propone, in sostanza, è una assiomatica della società la quale presuppone, in primo luogo, lo stream of consciousness di ciascun individuo (un concetto che sicuramente scandalizzerà molti in tempi di relativismo sociale assoluto); una assiomatica che presuppone un progetto che non si risolve nella sua semplice illustrazione ma nella sua spiegazione razionale la quale riconosce al progetto stesso non uno statuto normativo, ma il ruolo di mental habit, di consapevolezza critica da applicare, di volta in volta, nei casi più specifici>>

Leggi di più Leggi di meno
Yona Friedman
Recensioni: 5/5

“L’analisi delle utopie sociali presentate in questo libro comporta, in maniera implicita, l’atto d’accusa e la critica di quei due ‘cattivi’ dei nostri tempi che sono: ‘lo Stato mafia’ e la ‘mafia dei media’ (stampa, televisione ecc.). L’esistenza di uno Stato mafia deriva dall’impossibilità di conservare la forma dello Stato democratico classico non appena le sue dimensioni oltrepassano certi limiti, e la ‘mafia dei media’ ne è una diretta conseguenza, a causa dell’impossibilità della comunicazione globale (mondiale). Internet può essere portato ad esempio del fatto che questa impossibilità non è il risultato di difficoltà tecniche ma deriva invece dalla fondamentale inabilità umana alla comunicazione generalizzata (di tutti verso tutti). Il fallimento di queste due utopie generose, la democrazia e la ‘comunicazione globale’ tra gli uomini, comporta logicamente il formarsi di mafie che agiscono in nostro nome, contro i nostri interessi. Oltre che un atto d’accusa questo libro vuole contemporaneamente essere un atto di incoraggiamento: l’individuo va incoraggiato a non dare il proprio aiuto né il proprio tacito consenso a queste due mafie. Non è un invito alla rivoluzione, bensì un invito alla resistenza.” (dall'introduzione)

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(2)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Yona Friedman

1923, Budapest

Yona Friedman (Budapest, 1923), architetto, si è formato assistendo, tra le altre, ad alcune importanti conferenze di Werner Heisenberg e Károly Kerényi. Dopo la seconda guerra mondiale, che lo vede attivo nella resistenza antinazista, si trasferisce e lavora per circa un decennio a Haifa, in Israele. Dal 1957 vive a Parigi. Ha insegnato in numerose università americane, e ha collaborato con l’Onu e l’Unesco. La sua intensa attività saggistica spazia dall’architettura alla fisica, dalla sociologia alla matematica. Negli ultimi anni Friedman è stato invitato alla undicesima edizione dei Documenta di Kassel e a diverse Biennali di Arti visive di Venezia. Alla sua opera è dedicato il volume: Yona Friedman, Manuel Orazi, The Dilution...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore