L'uomo forte. Costruttori e distruttori da Lenin a oggi

Un buon libro, niente da dire anche se sotto certi aspetti, impegnativo da leggere.

Si parte nell'introduzione con un ragionamento alquanto ilare e sconclusionato che non fa presagire nulla di buone:delle 12 biografie trattate di personalità politiche europee del XX secolo, solo una è una donna, mentre non ci sono persone di colore tra loro; l'autore con questa sua osservazione sembra rammaricarsi che tra i leader europei dello scorso secolo non ci siano persone di discendenza afro;una ovvietà che chi ha scritto il libro poteva risparmiarsi,visto che sarebbe stato ben difficile e anti-storico avere una persona di colore tra i leader del XX secolo. Comunque le note negative non sono solo qui;tra le biografie affrontate,soprattutto quelle di Lenin,Hitler,Stalin,Mussolini e Franco,sono scritte in maniera imbarazzante, al limite della macchietta,in maniera elementare, faziosa ,approssimativa e con nessun senso critico. Ad ampi tratti sembra di leggere la descrizione di un cattivo da fumetto. Le conclusioni sono altrettanto contestabili,ma essendo un parere personale dell'autore, ci si può passare pure sopra. In definitiva questo saggio è decisamente da lasciare sul cosiddetto scaffale,e passare oltre.

E molto interessante lo consiglio vivamente