L' uomo di Siviglia

Un consiglio: non aspettatevi il solito thriller. Addentratevi nella trama e ne verrete rapiti. La psicologia dei personaggi poi è rappresentata in modo eccelso. Grande autore Wilson.

Mi permetto di criticare il confronto effettuato da una lettrice con il Codice Da Vinci. Credo che Wilson sia stato in grado di studiare l'introspezione del protagonista in modo eccellente. Dan Brown, purtroppo, non è riuscito ad andare oltre la superficialità dei suoi personaggi, lasciandoci con l'amaro in bocca. Per un buon libro non è sufficiente una buona trama. Occorre quella capacità, non comune a tutti gli scrittori, di riuscire a far entrare il lettore nella testa del personaggio, così da farci vedere il mondo con gli occhi del personaggio stesso.Aggiungo, inoltre, la bravura di Wilson nell'averci fatto letteralmente vivere l'atmosfera unica di una delle più belle città spagnole, Siviglia, durante il periodo intenso della settimana santa, e per averci mostrato gli spagnoli, nel loro modo di essere e di pensare, seppure attraverso gli occhi di chi spagnolo non è.

Volevo chiedere a Matteo quale sarebbe la pecca. Se magari la redazione potesse gentilmente fargli avere il mio quesito e farlo mettere in conatto con me. Grazie mille. Il libro comunque mi è piaciuto moltissimo.