L'uomo delle ombre

Un libro geniale!! Parte come un classico hard boiled sci-fi (vedi Gibson) nella parte di città chiamata Diurno, la metà sempre illuminata, dove l esistenza scorre in linee temporali personalizzate non dettate dal normale alternarsi giorno-notte, in una fantascienza senza tecnologia, con treni a vapore e orologi ticchettanti, ma con macchine, telefoni e poco altro... Confluisce nella metà città sempre al buio, in un viaggio ieratico all interno delle oscurità umane, dove le indagini confluiscono nel mistero, in un viaggio allucinato di droghe temporali, in una dimensione weird che ricorda China Mieville.. Sfocia nel Crepuscolo, la zona tra le due città, dove la prosa diventa estraniante, onirica, e lisergica dove dirompe la ritualità di una magia che ricorda il Barker più creativo, oscuro e magico.. In un finale delicato ma dilaniante, dove la magia del Tempo rivela ogni mistero... Sci-fi, weird, fantasy, in un mix allucinogeno che esprime le luci e le ombre dell essere umano! Menzione d'onore all edizione di 451 edizioni, per la cura nella traduzione e nella stampa, con una copertina granulosa che da belle sensazioni già al primo tocco... 👏👏👏👏 "Ogni cosa è nebulosa, incerta, fragile. Da un lato della città la luce si squaglia, si dissolve, diventando nuova e strana. Dall'altro, le lacrime della notte cadono una a una nella foschia dell'imbrunire." 😍