L'uomo che ha inventato il XX secolo. Nikola Tesla, il genio dimenticato dell'elettricità

Indubbiamente di grande interesse questa biografia di Tesla, che in realtà nessuno conosce, se non come nome di una vettura... Io stessa, confesso, non avevo idea che si trattasse di uno dei più grandi scienziati della storia. Sì, perché purtroppo è nato forse nel secolo sbagliato! Il mondo non era pronto all'epoca a recepire le sue idee così innovative e fuori dagli schemi (in sostanza una sorta di Leonardo da Vinci...!). E' quasi impossibile elencare tutte le strepitose invenzioni e intuizioni, ed è a dir poco impressionante sapere che fu lui a inventare la radio (non Marconi!), la corrente alternata, e chi più ne ha più ne metta. Bastava fosse nato nel XX Secolo anziché in quello precedente, per diventare il più grande inventore al mondo. Ma non è stato così. Ingenuo (fino a firmare contratti capestro, facendo arricchire tanta gente, tranne lui), non interessato ai soldi (se non al fine di investirli nella ricerca), dedito solo agli esperimenti senza un minimo contatto umano/affettivo, in pratica morto solo e quasi in povertà, bollato come "farneticante e inaffidabile". Ci sono voluti più di sessant'anni per cambiare opinione su di lui (tardi purtroppo!). Di certo è un libro consigliabile perché non si può non conoscere la sua storia. L'unico appunto è che è davvero lungo (non sono assolutamente 185 pagine, ma almeno 300!) e talvolta un tantino pesante.

Bella bella bella potrei terminare anche qui la recensione ma non sarebbe abbastanza. Questo testo di semplice lettura ci racconta di Tesla, genio assoluto (e da ingegnere ne sono ammirato e riconoscente) ma anche di Tesla uomo vissuto e morto solo ed in disgrazia. Anche se non contiene nessun dettaglio tecnico possiamo scoprire il perché oggi tutto il mondo dovrebbe conoscere e ringraziare quest'uomo, e contiene innumerevoli spunti di riflessione di natura umana ed economica. Alla fine ci si ritrova a riflettere sul fatto che non basta una buona idea per essere ricco e stimato, che c'è sempre qualcuno più furbo di te, che volente o nolente si fa parte di una società e indipendentemente dalla propria volontà si viene mediati da essa, che onestà e sincerità per gli imprenditori non sono virtù Dovrebbe essere una lettura per tutti gli studenti di scuola superiore o universitari