L' uomo caduto dal tetto del mondo

Matthew Braddock, cronista di nera, si trova coinvolto nella misteriosa morte di John Stone (Barone di Ravenscliff) affarista della City londinese. Il racconto si legge bene anche se si alternano momenti di suspence a descrizioni molto dettagliate ,anche noiose a volte, su dei particolari finanziari o problemi azionari che ne rallentano la lettura. E' una spy story di fine ottocento e ho trovato l'autore molto ben preparato nel raccontare certi meccanismi. Devo dire che mi e' piaciuto do 4 stelline perche' anche il finale mi ha sorpreso piacevolmente.

Libro assolutamente godibile e ben scritto, come l'autore ci ha abituati a leggere. Certo, La Quarta Verità e soprattutto Il Sogno di Scipione sono superiori, per questo non ho potuto dare un punteggio pieno.

La quarta verita' era un ottimo romanzo, ma ritengo che questo sia anche superiore. I personaggi, non solo il protagonista, sono affascinanti e ben sviluppati e c'e' un ottimo intreccio tra momenti storici (il Big Game della diplomazia e le manovre della grande finanza) e momenti "privati". Certo, se il periodo storico di fine ottocento non vi entusiasma o se misurate l'attrattiva di un romanzo dal numero di pagine, meglio astenersi.