Umani e animali. Breve storia di una relazione complicata

Innanzitutto, il libro è arrivato in ottime condizioni e nei tempi prestabiliti. È uno dei libri che ho dovuto leggere e studiare per dare un esame di storia all'Università, ma devo dire che l'ho fatto con piacere: non solo il libro è estremamente accessibile ma è anche anche molto interessante! Io personalmente ve lo consiglierei anche come lettura di piacere.

"Umani e animali. Breve storia di una relazione complicata" di Giulia Guazzaloca è un ottimo testo che mi ha fatto riflettere in maniera approfondita e critica sul rapporto uomo/animali. Per comprendere appieno questo argomento bisogna analizzare sia come noi vediamo gli animali sia quanta autonomia hanno da noi e l'evoluzione di questi due fattori nel tempo. Inizialmente noi eravamo animali come gli altri: potevamo cacciare altri animali ma anche noi venivamo cacciati da altri animali. Quando abbiamo iniziato a usare il fuoco e alcuni manufatti in pietra ovviamente la situazione è leggermente cambiata portando noi a un livello maggiore. Quando siamo divenuti stanziali abbiamo creato centri urbani, abbiamo imparato a coltivare e abbiamo anche iniziato ad addomesticare alcuni animali. Una posizione certamente di preminenza ma anche di dipendenza dalla natura e dagli animali. Infatti tanti Dei primitivi e poi antichi avevano il corpo di animali. A volte abbiamo proprio adorato animali come il toro Api. Per l'uomo dell'epoca l'animale era così importante che era simbolo di divinità. Ma con l'addomesticamento di alcuni animali inizia una nuova storia nel rapporto uomini/animali: l'animale esiste e prospera numericamente in quanto necessario all'uomo. La diffusione di certe specie si lega totalmente alla volontà e utilità che ne trae l'uomo. Ecco che da Dei gli animali diventano dei sottoposti necessari e preziosi dell'uomo. Con la caccia e la pesca abbiamo limitato o fatto estinguere specie animali. Con i nostri viaggi e commerci abbiamo sparso volontariamente o involontariamente animali in giro per il pianeta: abbiamo diffuso topi, gatti, cani, galline, maiali, pecore, mucche... Tutto ciò ha sconvolto ecosistemi: alcune specie tra caccia, pesca e cambiamento del loro habitat sono diminuite di numero, altre sono scomparse nel buio della storia. Ma alcuni animali (maiali, gatti, cani, galline ecc) sono aumentati di numero decretandone un vero successo biologico proprio p