L'ultimo rintocco

Purtroppo questo libro non mi ha coinvolta e i personaggi principali mi sono piaciuti poco fin dall'inizio. Aggiungo anche una scrittura molto, forse troppo semplice, oserei dire quasi banale....che mi ha fatto decidere di abbandonare il libro senza terminarlo.

Finalmente un thriller di un autore italiano che , a mio parere, ha tutti i crismi per diventare un ottimo autore. Parlo di Diego Pitea e del suo primo lavoro "l'ultimo tocco". Un thriller psicologico che ti prende e ti avvolge nella sua trama fino alla fine. Mi è piaciuto molto per la sua scrittura agile ma nello stesso tempo "colta". Sono svariati gli spunti utilizzati nel libro e vanno dalla storia, all'arte, alla scienza e all'enigmistica. ma tutti ben descritti e ben circostanziati:indice di un gran lavoro di studio e ricerca da parte dell'autore e di semplicità nel raccontarli ( che non è facile e a non tutti riesce). Personaggi ben delineati e unici nel loro genere: lo psicologo Richard autistico con grandi facoltà di sintesi, Doriana la poliziotta che ha in balia lo psicologo e il burbero Marani con i suoi sigari. Insomma un libro da leggere e un autore da seguire, anche perchè sensibile al modo della disabilità.

Thriller molto ben scritto e trama ben sviluppata, ti tiene col faito sospeso sino all'ultima pagina e sembra di essere lì a partecipare alle indagini con lo psicologo Richard Dale assieme alla fedele Doriana ed al mastino commissario Marani in un continuo susseguirsi di colpi di scena ed il misterioso killer che continua a sfuggire ai protagonisti lasciandosi dietro una scia di sangue e cadaveri. Sicuramente lo consiglio a tutti gli appassionati del genere