L'ultimo orizzonte

Il libro è ben scritto, la storia scorre bene ed è appassionante è i personaggi sono ben descritti. Da leggere!

Peccato. Un vero peccato. Amo questa autrice, e " Uccelli di rovo" e la trilogia romana per me sono romanzi bellissimi. Ma qui le assurdità abbondano. Innanzitutto é un po' difficile che a nove mesi una bambina parli come un libro stampato, a tre anni faccia diagnosi cliniche e a sei sia un' eccellente teologa: ma dove? E che dire degli errori storici grossolani? Come si da a scrivere che, nel 1884, l' Italia era ancora divisa in " stati e staterelli", in preda a moti autonomistici? Ma qui la colpa non é di Collen, piuttosto del traduttore e del suo editor italiano. Ma dov'erano? Come si può?

Romanzo bellissimo, scritto e dipanato con maestria da un'autrice dalla ricca vena e dalle grandi doti.Ci si appassiona alla storia benché effettivamente Elisabeth, la protagonista, non sia particolarmente simpatica. Piuttosto lo é Ruby, che dovrebbe esserne l'antagonista. Costruito come un classico, non stanca neppure nelle parti più "tecniche" e "industriali", con la descrizione di come abbia fatto fortuna Alexander.