L'ultimo inverno

Forse sarò di parte, ma il linguaggio di Niffoi è sempre così forte e particolare che non posso non amare anche questo libro, è vero apparentemente la trama pare nelle sue parti scollegata, ma forse questa è la forza, non lo appesantisce ed a ogni capitolo la mente è come se si fermi a riflettere e sospirare.

Umanità svariata, e molto particolare, alle prese prima con la siccità e poi con un'alluvione...no non mi è piaciuto, anche se la fantasia non manca ed il linguaggio è molto particolare e creativo, manca di trama ed è scollegato

Un romanzo di quelli soliti di Niffoi. La solita Sardegna alla Niffoi. Non male, peraltro, con le solite caratteristiche che lo hanno fatto apprezzare in Italia e fuori. Non peggio e non meglio degli altri. Ma, per la serie com'è strano il mondo, se fosse stato pubblicato da Adelphi avrebbe avuto tutt'altra accoglienza. Sì, il mondo è strano.