Tutto vero/membri di partito. Le avventure pornopolitiche di Rossana Doll

Dopo il sequestro e la relativa censura, che obbligò Stampa Alternativa a pubblicare Membri di partito in "edizione evirata" di alcuni capitoli, il libro arriva finalmente in libreria nella versione integrale. Il Tribunale di Viterbo, dopo i ricorsi di due politici, ha assolto con formula piena la protagonista delle vicende narrate, l'autore del best-seller e l'editore, giudicando i fatti raccontati «veri e di pubblica utilità». Uno spaccato dei bassifondi della Prima Repubblica e del sistema tangentizio «che mancava al romanzone di Tangentopoli», come ha scritto Giampaolo Pansa. Indagare nel privato dei politici dunque, come per primo in Italia ha fatto Membri di partito, può servire alla democrazia, ha scritto Francesco Alberoni. «E non per ragioni di pettegolezzo, ma per conoscere l'attendibilità dei politici»; l'ha detto Stefano Rodotà, garante per la privacy.