Tutti gli uomini di Hitler

concordo con la recensione presente. è un libro di taglio "popolare", con frequenti commenti dell'autore, espliciti o impliciti nell'uso di aggettivi tesi a mettere in ridicolo o in luce "banalmente" negativa i personaggi. quasi che temesse potessero riscuotere simpatie...certo comunque che non è facile trattare in maniera approfondita ed "equilibrata" uomini che hanno partecipato ad un regime di inusitata brutalità come quello nazista. non è un libro memorabile, ma è un semplice e utile "memento" per l'inconcepibile orrore passato e di cui nonostante tutto qualcuno prova ammirazione o nostalgia. personalmente avrei preferito un maggior vigore di scrittura, e meno aneddotica in favore di un racconto più complesso e profondo.

Il libro non vuole essere una biografia dettagliata dei sinistri personaggi sui quali appunta la propria attenzione (Goebbels, Goering, Himmler, Hess, Speer e Donitz), e la mole ridotta dei singoli capitoli, poco più di una cinquantina di pagine scritte ciascuno, mostra chiaramente che non era questo l'obiettivo di Knopp. Semmai si delinea il carattere e la triste vicenda di questi sei criminali, condannati dalla storia prima che dal tribunale di Norimberga. Il linguaggio è talvolta un po' piatto e il fatto di raccontare i sei personaggi per capitoli separati conduce ad alcune ripetizioni. Ma il libro è valido per porsi di fronte a sei personaggi che vissero all'ombra di Hitler e nella totale soggezione a quel criminale di cui essi furono degni complici.