Tutti giù per aria

Lettura piacevole che fa sorridere e riflettere che la vita andrebbe vissuta “giù per aria”... Sarebbe bello un cartone animato per bambini e non.

La protagonista di questa storia è una bambina, Tina, soprannominata dai compagni "perfettina". Tina è una bambina studiosa, non ama le barzellette perché teme di non capirle, non ama lo sport perché non riesce ad eccellere e ha timore che tutti la prendano in giro. Normalmente, quindi, non gioca con i suoi compagni, tranne la mattina in questione, quella in cui è destinata a vivere una strampalata avventura. Dato il suo essere negata nello sport, Tina lancia una palla che va a finire nelle acque di un fiume. Decide, quindi, di andarla a recuperare, ma le correnti la trascinano verso una cascata, superata la quale si ritrova in uno strano paese, il paese degli Scarti. La salvezza arriva dal cielo, da parte di una donna mongolfiera, Gianna Ballon. Tina viene afferrata da questo donnone enorme e portata in paese, dove conoscerà strani personaggi: -Brezzolino, che asciuga i capelli a suon di puzzette; -Giangi, che fa le acconciature a forma di ortaggi e frutta, in modo che i bambini possano assumere le vitamine di cui hanno bisogno; -Flora, nel cui seno nascono perennemente dei fiori; -Slumber, che dorme in piedi e non ha bisogno del letto; -Amedea, che capta, attraverso le sue orecchie da elefante, il suono delle stelle; -Miss Fiamma, che prende fuoco ogni volta che litiga con la sorella. Un libro divertente, adatto ai primi lettori e a chi ha voglia di tornare bambino.

Un racconto che ci ricorda come le imperfezioni, le debolezze, le insicurezze, facciano parte di ciascuno di noi, ci rendano esseri irripetibili nella nostra individualità, e solo accettando ciò che siamo come qualcosa di cui non c'è da vergognarsi, possiamo riuscire a vincere le nostre paure, a rendere le nostre diversità dei punti di forza, rispettando anche quelle altrui. La protagonista, Tina, è una bambina insicura, che teme di far brutte figure e per questo preferisce non "rischiare" nel fare qualcosa davanti agli altri, ma l'esperienza che vivrà le insegnerà, tra le altre cose, a prendersi con più leggerezza e un pizzico di sana autoironia, che non guasta mai (anzi, dovremmo esercitarla maggiormente, tanto più col passare degli anni!). Attraverso un linguaggio semplice, adatto a tutti (a partire da lettori giovanissimi), un paese immaginario spassoso e allegro, dei personaggi simpatici ed eccentrici, una protagonista nella quale viene spontaneo immedesimarsi (in special modo se si è suoi coetanei o giù di lì), e delle bellissime illustrazioni ad arricchire e vivacizzare il racconto, Rosella Postorino ha scritto una storia per ragazzi deliziosa, piacevolissima, che al centro pone la bellezza dell'essere diversi, imperfetti, ma ognuno con le proprie peculiarità è assolutamente speciale.