Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 81 liste dei desideri
Tutte le poesie
Attualmente non disponibile
22,80 €
-5% 24,00 €
22,80 € 24,00 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
22,80 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
22,80 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
Tutte le poesie - Leonardo Sinisgalli - copertina
Chiudi
Tutte le poesie

Descrizione


Ore di bassa luce, di nutrita / Felicità. Sazio è il fuoco e sul volto / Lo stupore maturo di questo sole / Tenebroso

Se, come ha scritto Leonardo Sinisgalli, «il poeta è autore di un unico libro che comincia con la prima poesia e finisce con l'ultima», se «non c'è uno stacco tra un libro e il successivo», e se «i titoli delle raccolte sono come i nomi delle contrade di una stessa mappa», allora questo volume è un vero e proprio "atlante" della sua produzione in versi. Comprende infatti tutte le poesie da lui pubblicate in vita sia in raccolte sia in plaquette, a partire dalla "preistorica" Cuore, che si ristampa per la prima volta dal 1927. In questi testi - che per il poeta costituiscono la risposta a una profonda crisi della poesia, della cultura, della società - è profuso un intenso amore per la vita, un francescano senso di fratellanza con il creato che sfocia in un'etica, e un'estetica, precocemente ecologica. Mai dimentico della propria formazione scientifica, Sinisgalli assegna al poeta il compito di esercitare il ricordo e il sentimento, ma anche la più profonda comprensione dei fenomeni, che conduce alla facoltà anticipatrice del poeta-indovino. Autentico "designer" della letteratura, raffinato creatore di una poesia "senza chiodi", Sinisgalli anima i suoi versi, non meno delle prose, di quell'ineguagliabile sincretismo intellettuale che, unendo canto e parlato, natura e tecnologia, fa di lui un protagonista di estrema attualità della cultura italiana.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2020
Tascabile
3 marzo 2020
LV-455 p., Rilegato
9788804722984

Valutazioni e recensioni

4,33/5
Recensioni: 4/5
(3)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(2)
4
(0)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Q.Z
Recensioni: 5/5
Liricità marchiata

C'è una stretta contiguità fra i rapidi versi sinisgalliani e la vena melancolica ricavata esplicitamente dalla memoria sottile, matematica, istintiva ed evocativa. Si consumano tragedie, nelle poesie dal substrato lucano, si animano pensieri, si accende il faro sulla solitudine e le schiettezze brutali di un sonno che tarda a venire. Ci sono liriche sopra le righe, ancor più presenti gli strazi segreti e le implicazioni affettive proibite. Il lettore è portato a rimembrare le proprie remote stagioni, per vincere l'invincibile inerzia del quotidiano. Il lettore con Sinisgalli è partecipe. Il lettore è ''marchiato''. E in ciò sta la grandezza di un poeta: lasciare un'impronta cocente anche su un cuore freddo.

Leggi di più Leggi di meno
oriele99
Recensioni: 3/5

Poeta ancora poco conosciuto al grande pubblico, almeno se si esce dall'ambito puramente accademico. Forse perché adombrato da altre personalità a lui coeve. Il volume è un ottimo compendio per chi volesse conoscere la parabola di questo poeta, e anche l'introduzione che ne mostra la capacità poietica di elaborare la sua poesia e di viverla è molto efficace. Essendo l'intera produzione di un poeta, non è tutto eccelso, né tutto inarrivabile. Alcuni tra primi componimenti sono forse troppo leziosi, ma di certo la lettura è insegna sul lessico della luce, declinata in tante sue sfaccettature, ora come urto estremo, ora come "migrante", capace di operare scelte.

Leggi di più Leggi di meno
alida airaghi
Recensioni: 5/5

Primo critico di se stesso, sia nei libri di poesia sia negli articoli giornalistici e nei frammenti sparsi, Sinisgalli esibiva costantemente dichiarazioni di poetica, sentendo l’esigenza di riflettere sulla propria produzione e più in generale sul ruolo di chi scrive in versi. Non gli era congeniale la vocazione all’impegno, al dogma, all’enfasi, alla ricerca di una verità ideologica. Anteponeva al realismo l’invenzione libera, l’associazione spontanea di memorie, immagini, sentimenti, seguendo il proposito di “cancellare i connotati del vero”. Rifuggiva dagli astrusi sperimentalismi linguistici, dalle forme chiuse ormai ritenute obsolete, da ogni provocazione polemica, dagli eccessi esornativi: sempre fedele a una volontà di chiarezza e semplicità comunicativa, amava combinare nelle sue raccolte versi e prosa, canto e parlato. L’antologia che Mondadori ha dedicato a Leonardo Sinisgalli è presentata nell’empatica introduzione del suo attento curatore, Franco Vitelli, come “un vero e proprio ‘atlante’ della sua produzione in versi. Comprende infatti tutte le poesie da lui pubblicate in vita sia in raccolte sia in plaquette, a partire dalla ‘preistorica’ Cuore, che si ristampa per la prima volta dal 1927”. Ricchissime le note finali, la biografia e la bibliografia critica, puntuale ed esaustiva l’introduzione: un volume, dunque, che viene giustamente a ricordare un poeta e intellettuale che ha saputo mantenere, in cinquant’anni di attività, un profilo discreto e insieme rigorosamente definito (“Io cerco da anni questa sintesi. // Cerco di salvare la grazia / negli esercizi di calcolo”), anti-eloquente nella sua naturale chiarità di stile: “Io devo veder crescere la frase / come cresce l’unghia ai vitelli, / come cresce la barba sulla guancia dei ragazzi”.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4,33/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(2)
4
(0)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Leonardo Sinisgalli

1908, Potenza

(Montemurro, Potenza, 1908 - Roma 1981) poeta italiano. Laureatosi in ingegneria a Roma (1932), entrò in contatto con gli ambienti artistici della capitale, legandosi d’amicizia, in particolare, con G. Ungaretti e col pittore Scipione; contemporaneamente non trascurava gli studi scientifici. Si trasferì a Milano per occuparsi di architettura e di grafica, ma nel dopoguerra tornò a Roma e fondò e diresse la rivista «Civiltà delle macchine» (1953-59). L’interesse di S. per le «due culture» è palese in alcuni libri di prosa come Furor mathematicus (1944) e Horror vacui (1945). La poesia si rifà invece ai miti ancestrali, al «primitivismo» del sud, risolvendoli in un discorso che, dopo iniziali esiti...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore