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Tutte le poesie (1904-1966). Versione metrica
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Tutte le poesie (1904-1966). Versione metrica - Anna Achmàtova - copertina
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Tutte le poesie (1904-1966). Versione metrica

Descrizione


Questa edizione delle poesie di Anna Ahmàtova (o Achmàtova, a seconda del tipo di traslitterazione) per la prima volta propone in italiano la mole completa del corpus poetico. Le edizioni italiane pubblicate finora sono sedici, sempre scelte molto parziali, in cui compaiono al massimo un centinaio di liriche, scelte dal curatore, sul totale di circa 850 che sono presenti qui. Qui sono stati omessi soltanto le filastrocche e i componimenti propagandistici, due filoni che non appartengono alla poesia intesa in senso artistico. Inoltre, a quanto ne so, è la prima volta che se ne tenta una versione metrica. Cerco di spiegare perché l’ho fatto. In questo libro (e quindi nella mia visione), il metro è la dominante assoluta delle poesie di Anna Ahmàtova. Anche nelle intenzioni dell’autrice questo aspetto sembra molto importante. In una poesia del 1946, in cui racconta di avere barattato «quella sera» per la sua fama, scrive che [...] né vie né strofe chiamano «ahmatoviane».
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Dettagli

2021
17 novembre 2021
500 p., Rilegato
9788831462501

Conosci l'autore

Anna Achmàtova

1889, Bol'šoj Fontan

Anna Achmatova è stata una delle più importanti poetesse russe. Fece parte della Corporazione dei poeti, il gruppo acmeista capeggiato da Gumilëv, suo primo marito. Esordì con due volumi di liriche (Sera, 1912, e Rosario, 1914), che dell’acmeismo riprendevano il gusto per una poesia dal lessico compatto e dai precisi contorni architettonici. L’originalità dell’A. si rivelò nel taglio discorsivo e intimistico delle sue poesie, quasi sempre imperniate sugli aspetti dimessi e quotidiani dell’amore. Dopo la pubblicazione di Lo stormo bianco (1917) e Anno Domini MCMXXI (1922), in cui compaiono spunti di poesia civile e religiosa, la A. serbò, per ragioni politiche, un lungo silenzio, solo a tratti interrotto da liriche dense...

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