Tu sei un bastardo. Contro l'abuso delle identità

Il libro mostra chiaramente quanto sia pernicioso cadere nell'idolatria delle identita',negandone il valore dinamico che si rafforza e non impoverisce dal confronto dialettico con identita' altre. Curiosamente l'autore fa' un eccezione (l'appartenenza alla sinistra italiana) , identita' verso cui bisogna mostrarsi tornati all'ovile in vista delle future spartizioni lottizzatorie alla Rai.

Ho ricevuto questo libro come regalo di compleanno...nella speranza che il titolo non contenesse qualche dedica a carattere personale, ho deciso di leggerlo subito. Temevo un libro divulgativo stile Vespa/Alberoni e invece Lerner tiene fede alla sua vena un pò "contro", tirando fuori un libro di grande spessore e attualità. L'autore si scaglia contro l'utilizzo strumentale che si fa spesso del concetto di identità, che essa sia culturale, etnica, sessuale o religiosa. Siamo tutti un pò meticci, ci ricorda, e ci conduce in un percorso che, partendo dalla sua formazione personale assolutamente "bastarda", arriva a trattare i temi caldissimi dello scontro culturale e sociale tra gruppi destinati dalla storia a dover convivere. E' un libro a tratti impegnativo, un pò a ruota libera, con riferimenti preziosi e molti spunti da approfondire. Con un invito finale ad essere un pò "traditori" e attivare quei processi di osmosi che consentiranno di sviluppare un dialogo e un'evoluzione positiva nella convivenza tra gruppi che i processi di globalizzazione spingono all'incontro/scontro.