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Dettagli

1990
89 p.
9788821162787

Voce della critica


scheda di Oggero, F., L'Indice 1991, n. 3

Si tratta di una conferenza dal titolo "Trascendenza e intelligibilità" tenuta da Lévinas nel giugno 1983 all'università di Ginevra, seguita da una "Conversazione con Emmanuel Lévinas" registrata il giorno seguente, alla quale hanno preso parte alcuni amici ginevrini - "protestanti, cattolici ed ebrei" - e, infine, una postfazione di Franco Camera a commento dei due testi. La conferenza lévinasiana affronta la questione della possibilità di un'intelligibilità del Trascendente che non si converta in "sapere" essenzialmente annullante la trascendenza del saputo. La cartesiana "Idea dell'Infinito", idea di Dio nell'uomo, sembra a Lévinas liberare proprio questo tipo di intelligibilità. In essa infatti l'"ideatum", sottraendosi alla "presa del pensante", volge in positivo intelligibile la propria negazione del sapere, producendosi immediatamente nel pensante stesso come urgenza etica, come sua responsabilità nei riguardi del prossimo prima e al di là di ogni sapere: "idea di Dio come amore del prossimo". Nella conversazione che segue Lévinas è poi chiamato a rispondere a una serie di questioni riguardanti soprattutto le relazioni tra rivelazione biblica e filosofia, tra ebraismo e cristianesimo (Lévinas dichiara di accettare la nozione di "kenosi"), tra "singolarità ebraica" e universalità greca.

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Conosci l'autore

Emmanuel Lévinas

1906, Kaunas

Emmanuel Lévinas (1906 – 1995) è stato un filosofo lituano di origini ebraiche, naturalizzato francese. Dopo aver vissuto la rivoluzione russa in Ucraina, nel 1923 si trasferisce in Francia a Strasburgo, dove inizia gli studi universitari, seguendo i corsi di Charles Blondel e di Maurice Halbwachs. È di questi anni la sua amicizia con Maurice Blanchot. Nel 1928-1929 si reca a Friburgo, dove assiste alle ultime lezioni di Husserl e conosce Heidegger. Dal 1930 fino alla guerra occupa diverse funzioni nella École normale israélite di Auteuil, che forma gli insegnanti dell'Alliance Israélite Universelle e stringe amicizia con Henri Nerson. Con l'invasione tedesca della Francia nel 1940 Lévinas viene fatto prigioniero e trasferito...

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